Il “D’Oh!” di Homer Simpson risale ai tempi di Stanlio e Ollio
Un annoyed grunt (un borbottìo infastidito), questo il punto di partenza dell'evoluzione del "D'Oh!" di Homer Simpson, diventato in poco tempo un'espressione molto diffusa tra i giovani di mezzo mondo. Il doppiatore del capofamiglia, nato dalla mente di Matt Groening, Dan Castellaneta, ha spiegato che l'espressione richiesta sul copione che si avvicinasse maggiormente ad un annoyed grunt era quella dell’attore scozzese James Finlayson, spalla di Stanlio e Ollio, che quando era furibondo o solo infastidito si sfogava con un liberatorio “d’oooooooh”.
Quest'ultimo altro non era che la più semplice contrazione dell'esclamazione damn! (“maledizione”), parola censurata nella sua accezione imprecatoria e quindi accennata solo con la "d" ed un prolungato "oooooooh" di disappunto. Castellaneta ha infine spiegato che l'idea piacque molto a Matt Groening, ma che per ovvi motivi legati ai tempi televisivi stretti, dovettero accorciarlo ulteriormente nell'espressione secca "D'Oh!". E questo è quanto.