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“Il coma non è vita”: un tribunale crede alla buona fede di Alda D’Eusanio

Nel 2013 Alda D’Eusanio pronunciò parole forti in merito alla vicenda di Max Tresoldi, risvegliatosi dal coma dopo dieci anni. La conduttrice, rivolgendosi a sua madre, la pregò di non fare quel che aveva fatto la mamma di Max se fosse capitato a lei. Avvenire la attaccò e, due anni dopo, un tribunale stabilisce che il giornale la diffamò.
A cura di Andrea Parrella
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Le parole di Alda D'Euesanio crearono un vero e proprio terremoto allorquando vennero pronunciate, due anni fa, in occasione di una trasmissione televisiva. La conduttrice, che pochi anni fa rimase anche vittima di un grave incidente automobilistico, in occasione di una puntata pomeridiana de La Vita in Diretta, assistendo al racconto della vicenda di Max Tresoldi, un uomo risvegliatosi dopo un lunghissimo coma di dieci anni, chiese espressamente a sua madre, pregandola, di lasciarla morire qualora le fosse accaduta la stessa cosa: "Mamma se mi dovesse capitare una cosa come quella di Max, ti prego, non fare come la mamma di Max. Quella non è vita". Parole piuttosto forti e motivo di imbarazzo in studio, con il conduttore Franco Di Mare pronto a dissociarsi immediatamente. Parole che meritarono due articoli sul giornale "Avvenire", che consistevano in un duro attacco nei confronti della conduttrice, rea di aver professato parole in favore della questione fine-vita. "Intervento choc contro la disabilità", così fu definito quell'intervento di Alda D'Eusanio in tv. Ma a distanza di due anni, in seguito ad un procedimento giudiziario, è stato non solo stabilito che quelle parole della D'Eusanio non furono altro che una preghiera, e dunque non offensive, ma anche e soprattutto che le parole scritte su "Avvenire" furono diffamatorie nei confronti della D'Eusanio.

A chiedere il rinvio a giudizio dell’autrice degli articoli Lucia Bellaspiega, così come riporta il Corriere, insieme con il direttore Marco Tarquinio, è stata la procura, che dunque ha determinato la ragionevolezza delle affermazioni pronunciate dall'attrice in piena diretta tv, durante la fascia pomeridiana del primo canale del servizio pubblico. Va anche ricordato come la D'Eusanio possa essere ragionevolmente sensibile alla tematica, poche settimane fa, parlando del suo incidente, aveva pronunciato queste parole:

Non posso più uscire di casa da sola perché potrebbe venirmi una crisi epilettica da un momento all’altro, non posso più guidare. Ti svegli al mattino con un mal di testa allucinante, ti alzi dal letto e cadi.

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