Il buon Fabio escluso da Striscia, l’appello a Ricci: “Fatemi tornare a lavorare in tv”
"Ricci aiutami, voglio tornare in tv. Sono stato 18 anni a Striscia e trovarsi fuori non è bello. Ora sogno L’Isola…almeno per dimagrire": è l'appello che Fabio De Nunzio, da tre anni "disoccupato televisivo" rivolge ad Antonio Ricci di Striscia la Notizia. Lui è "il buon Fabio", per tanti anni in coppia con Mingo, alias Domenico De Paquale, nel tg satirico di Canale 5. Poi, nel 2015, ecco arrivare la denuncia contro Mingo, accusato di aver falsato diversi servizi di Striscia. Un vero scandalo per il programma, culminato in un processo contro De Pasquale attualmente in corso. Fabio, al contrario, è risultato da subito estraneo all'operato del collega, ma non è più tornato a Striscia. Dalle pagine di Nuovo Tv, ecco la dichiarazione in cui chiede di lavorare di nuovo con Ricci:
Oltre a lui voglio rivolgere il mio appello anche agli altri, gli autori e registi. A volte ci si dimentica delle persone. Io ho dato una mano a tanta gente per molti anni, sono stato un punto di riferimento per tanti. Eppure nessuno si è fatto ancora vivo. Aspetto impaziente. Intanto, sto buttando giù un progetto televisivo tutto mio e sono alla ricerca di un produttore. Per fortuna il pubblico italiano non mi ha dimenticato e continua a seguirmi con affetto.
La voglia di fare un reality
Dalla bufera della presunta truffa di Mingo ai danni di Mediaset, con conseguente sospensione di lui e Fabio, Ricci non ha mai più contattato quest'ultimo per ridargli un posto nella trasmissione, benché sia stato chiarito subito come fosse all'insaputa delle manovre del collega. "Striscia mi manca", confessa De Nunzio con una certa amarezza, "Lo guardo spesso per vedere gli argomenti che stanno trattando i miei ex colleghi e inevitabilmente finisco per pensare: "Ci potevo essere pure io"". Fabio si dice disposto a partecipare anche a un reality:
Mi piacerebbe entrare nella Casa del Grande Fratello Vip ma anche naufragare all'Isola dei Famosi. Magari perderei un po' dei miei chili in eccesso! Mi vedo bene pure in un reality a tema gastronomico.
I rapporti con Mingo sono chiusi
Intanto, Mingo è sotto processo per truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione. Si ritiene che sia stato pagato da Striscia per dieci servizi su casi inventati e spacciati per autentici. Con lui è imputata la moglie Corinna Martino, amministratrice unica della Mec Produzioni srl. I due ex inviati, oggi, hanno chiuso i rapporti e non si parlano più, come spiega Fabio:
Io e Mingo ci conosciamo da quando frequentavamo il liceo. Eravamo compagni di classe. Non si possono dimenticare 30 anni passati insieme, abbiamo fatto tante cose belle professionalmente. Certo, la conclusione non è stata delle migliori… Non ci parliamo e non ci siamo più visti, del resto sono stato molto ferito. E non solo io, ma anche la mia famiglia. Non ho niente da dirgli.
Oggi, Fabio sta portando avanti una battaglia contro la discriminazione delle persone sovrappeso e obese, attraverso video-denuncia e un libro, "Sotto il segno della bilancia", scritto con Vittorio Graziosi.