Ice Bucket Challange, in Italia raccolti più di 2 milioni: “Dalla Littizzetto 5mila euro”
Agosto è stato senza dubbio il mese dell'Ice Bucket Challange (qui il reportage con tutte le secchiate più celebri). Dopo qualche settimana la mania virale dei vip di inondarsi con secchiate di acqua gelata per sostenere la lotta alla SLA e l'associazione che aveva promosso l'operazione, l'Aisla, quel tormentone sembra già accantonata la moda e resta l'attesa di sapere quanto si sia riusciti a racimolare nel Belpaese. Con una conferenza stampa indetta questa mattina l'associazione che fa riferimento a Gianluca Vialli e Massimo Mauro, insieme all'ArisLa, hanno indetto una conferenza stampa per comunicare proprio i risultati della raccolta. Intervistato da Il Fatto Quotidiano è stato proprio Massimo Mauro, commentatore di Sky Sport, a parlare del successo della campagna, che a suo avviso è stato eccezionale e aldilà di ogni aspettativa: "Per tutta l'estate non si è parlato di altro e i numeri lo confermano: 2 milioni e 400 mila euro".
Le polemiche sulla donazione di Luciana Littizzetto
Ma Massimo Mauro ci ha tenuto anche a fare un appunto rispetto alle polemiche nate durante la stagione estiva, tra chi riteneva più o meno opportuno mischiare l'esibizionismo con gesti di volontaria beneficenza. Ha ricordato, in particolare, il caso di Luciana Littizzetto, intorno al quale si scatenò un vero e proprio putiferio relativo all'entità della sua donazione: "S'è sprecata," dissero in molti. La comica infatti, facendo il video della proverbiale secchiata teneva stretta tra le mani due simboliche banconote da 50 euro. Immediatamente il web si scatenò contestandole di essere stata poco generosa, specie se si paragonava il suo cachet con la cifra donata. Qualche giorno dopo giunse la risposta della stessa conduttrice degli ultimi due festival di Sanremo ci tenne a fare una precisazione, affermando come non dovesse dare conto a nessuno rispetto ai suoi gesti di beneficenza e, soprattutto, facendo presente di essere stata fraintesa. In conferenza stampa Mauro ha simbolicamente comunicato l'importo della donazione di Luciana Littizzetto, per far intuire come la polemica fosse del tutto gratuita, specie rispetto ad un gesto, quello del volontariato, che va preso così come viene indipendentemente dalla sua entità: "Così come la Littizzetto tanti altri personaggi noti hanno fatto donazioni di questo tipo".
I numeri complessivi della raccolta
Dopo un'estate ricca di gavettoni, in Italia sono stati raccolti oltre 2 milioni e 400mila di euro, fondi che saranno destinati in parte a progetti di ricerca, ma anche all’assistenza per i malati di Sla. Aisla donerà 1,7 milioni di euro alla ricerca, di cui 1,4 tramite AriSla per sostenere nuovi progetti di ricerca attraverso il bando “Ice bucket” 2015. Altri 700mila euro serviranno a sostenerele attività che Aisla porta avanti dal 1983, quando nacque, si parla del sostegno ai malati di Sla, la formazione di figure specializzate nell’assistenza domiciliare e iniziative di sensibilizzazione sulla malattia. Una cifra complessiva di 300mila euro sarà utilizzata per realizzare la banca dati nazionale dedicata alla ricerca sulla Sla, un grande archivio scientifico finalizzato alla raccolta di tessuti e campioni biologici. Una biobanca aperta a tutti i ricercatori. Per capire l'entità mediatica dell’Ice Bucket Challenge, basta pensare che le donazioni giunte con questa causale ammontano a 2 milioni e 96 mila euro, i donatori sono stati circa 50 mila.