Iacchetti grida alla censura Rai: escluso da Tv Talk
Enzo Iacchetti si rende protagonista di un'altra vicenda televisiva che sa di torto nei confronti del presentatore di Striscia la notizia. Enzino sta facendo il giro dei salotti televisivi da qualche giorno per promuovere Acqua di Natale, il cd benefico i cui proventi saranno devoluti in beneficenza per la costruzione di una diga in Kenya.
Tra le varie ospitate per la promozione Iacchetti avrebbe dovuto presenziare a Tv Talk, il programma di approfondimento di Rai Tre; non c'è dubbio sulla registrazione del suo intervento venerdì, ma non c'è traccia nella messa in onda del sabato. Iacchetti, sul piede di guerra per le porte in faccia ricevute anche da altri programmi Rai, chiede subito spiegazioni alla Lei: "Sono offeso, mi spieghi il perché."
Ma l'episodio non trova risposta diretta, bensì una nota del Segretariato Sociale Rai Carlo Romeo che allontana le accuse di censura:
Stupisce la polemica di Enzo Iacchetti nei confronti della Rai su tematiche legate alle campagne sociali. In particolare è antica la collaborazione tra la Rai ed Amref con cui sono state realizzate straordinarie iniziative internazionali. Non a caso i vertici Amref erano ospiti lo scorso anno di Rai in occasione del "Millenum news" e hanno avuto modo di riconoscere l’impegno della nostra azienda. Per quanto riguarda la trasmissione in oggetto né Amref né altra associazione onlus ha contattato il Segretariato Sociale per la relativa autorizzazione, che peraltro saremmo stati lieti di concedere, così com'è avvenuto in altre circostanze.
Il presagio di Enzo Iacchetti sulla censura Rai
Resta un mistero cosa sia accaduto con esattezza negli studi di Tv Talk, di tanto grave da scatenare il taglio dell'intervento. Forse il comico ha rimarcato il suo risentimento nei confronti dei vertici Rai, il cui antefatto è contenuto in questo video:
Quasi un presagio dell'accaduto a Tv Talk. In quel caso Iacchetti ci è andato giù pesante, puntando il dito contro Masi, Minzolini e Bianca Berlinguer e che hanno ritetuno inopportuna la messa in onda di un'artista Mediaset.
A placare i toni della bagarre arriva il post mattutino di Massimo Bernardini su Twitter, che fa un mea culpa che sa un po' di lacrime di coccodrillo:
Lo scarica barile è tutto per l'editore. Intanto l'indignazione di Iacchetti, che nell'ultimo periodo ne ha per tutti dai politici ai colleghi in tv, non si placa, e grida alla più becera delle censure.