I Simpson tra Homer e Marge separati e Smithers gay dichiarato, arriva la nuova stagione
I Simpson sono immortali, su questo sembrano esserci pochi dubbi. La serie televisiva più longeva della storia della tv giunge alla sua 27esima stagione, che a partire dal 17 ottobre andrà in onda su Italia 1 in prima visione. Si tratta di un raggruppamento di episodi che conterrà non pochi scoop per i telespettatori più affezionati alla serie animata creata da Matt Groening, che è giunta quasi al trentennale di vita, in onda dal 1987.
A partire dalla prossima settimana potremo vedere la famiglia Simpson completamente stravolta dalla quotidianità. Dopo tantissimo anni di fedeltà e amore assoluto, seppur segnato da litigi e divergenze sempre sanate, Homer e Marge si separeranno dopo aver tentato l'analisi in coppia. Secondo le notizie di qualche mese fa, uno dei motivi che porterà alla separazione definitiva (che del tutto definitiva non dovrebbe essere), sarà la narcolessia di Homer, disturbo neurologico del sonno che comporta episodi incontrollabili di improvvise cadute nel sonno, che si rivelerà come un vero e proprio ciclone per il matrimonio. Nonostante ciò, si sa anche che la separazione tra i due, che si materializzerà nel 17esimo episodio, non sarà definitiva, come era stato annunciato tempo fa dal produttore esecutivo Al Jean e da un video che smentiva la notizia dell'irreversibilità di questo momento di crisi.
Smithers si dichiara gay
Ma la 27esima stagione dei Simpson riserverà anche un'altra grande sorpresa per il pubblico, che in fondo è la conferma di quanto si era ampiamente intuito in questi anni, ma non era stato mai confermato dal personaggio: Smithers, l'assistente di Montgomery Burns, farà finalmente il suo coming out rivelandosi gay. Come si sa Smithers è sempre stato segretamente innamorato del suo datore di lavoro, tra i due c'è un rapporto che va oltre quello lavorativo e sfiora il servilismo.
La sfida Trump-Clinton
Non mancano i riferimenti all'attualità, visto che i Simpson parleranno anche della politica americana, in questo momento oggetto di grande attenzione per le imminenti elezioni. Hillary Clinton e il suo sfidante Dondal Trump saranno oggetto dell'ironia dei creatori, senza scordare che sull'argomento i Simpson avevano in qualche modo previsto il futuro, avendo immaginato anni fa una corsa alla presidenza del tycoon americano. Ma, nonostante una popolarità in calo, il numero 27 è solo uno dei tanti, i Simpson non accennano a volersi fermare e arriveranno altre stagioni, con la certezza che i produttori vogliano certamente arrivare alla numero 30.