Simpson, pubblico deluso dalla morte del papà di Krusty: “Ci aspettavamo di più”
Dalle nostre parti lo definiremmo un fuoco di paglia, per quanto possa apparire assurdo nella situazione specifica, ma pare che in America abbia più o meno sorti questo effetto lo svelamento del personaggio destinato a morire nella nuova serie de I Simpson: si tratta di Rabbi Hyman Krustofski, il padre di Krusty il clown, personaggio relativamente noto, apparso in soli sei episodi complessivi del cartone oramai ventennale. Ebbene, il primo episodio della stagione 26, andato in onda nel sunday night di ieri in America, che annunciava in stile pomposo una morte choc, ha in effetti deluso le aspettative di coloro che si immaginavano la dipartita di un personaggio centrale delle vicende di Springfield (si era verosimilmente pensato a Krusty e, in effetti, il titolo dell'episodio "Clown in depressione", era ingannevole). Vedendo morire un personaggio di importanza secondaria, molti hanno visto venir meno d'improvviso l'aspettativa posta inizialmente e, su Twitter, i commenti sono stati critici: "Mi aspettavo di più", "che morte inutile", "tanti mesi di attesa per questo". Un effetto che, in un certo senso, genera un po' di amarezza, se non altro perché pare evidente, agli occhi di tutti, che la forza propulsiva del cartone e l'ispirazione dei suoi autori, si siano fisiologicamente esaurite nel corso degli anni e che I Simpson non abbiano più l'effetto travolgente di un tempo: quasi come se del cartone non si attendesse che la fine.
La morte di Edna Caprapall
Più poetica e meno clamorosa, per quanto dolorosa, era stata la letteratura creatasi intorno alla sparizione di un altro personaggio, nei mesi scorsi, quello di Edna Caprapall, divenuta nelle ultime stagione la compagna di Ned Flanders. Nel caso della maestra di scuola l'addio al personaggio avvenne per esigenze pratiche, ovvero la tragica morte prematura della sua doppiatrice, Marcia Wallace. In quel caso fu lo stesso Al Jean a far capire che non esistesse personaggio senza il suo doppiaggio e che dunque avesse poco senso continuare ad inserirlo nelle storie dei Simpson. Si trattadella stessa difficoltà che sono costretti a sopportare i fan italiani del cartone, orfani da più di un anno del genio di Tonino Accolla, voce di Homer Simpson e direttore del doppiaggio storico del cartone, morto due estati fa.