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I Lapresa Twins oltre Tik Tok e La Caserma: “Siamo inseparabili, ma diversi”

I loro numeri su Tik Tok, quasi 8 milioni di follower, consentono di parlare di star del web. Ma i gemelli Lapresa, meglio noti come Lapresa Twins, da alcune settimane sono anche protagonisti in televisione del docureality La Caserma. A Fanpage.it si raccontano con un’intervista alla quale rispondono separatamente, per capire qualcosa in più di William e Nicholas, prima che dei gemelli diventati famosi.
A cura di Andrea Parrella
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Tra i protagonisti della prima edizione de La Caserma ci sono senza dubbio William e Nicholas Lapresa, più noti come i gemelli Lapresa, o ancora meglio i Lapresa Twins, autentiche star di Tik Tok a giudicare dai loro numeri esorbitanti, con quasi 8 milioni di follower. Da qualche settimana li vediamo anche in televisione, in prima serata, protagonisti del docureality che teletrasporta un gruppo di 21 tra ragazzi e ragazze in una caserma, sottoponendoli alla prova di uno stile di vita militare, con tutto ciò che questo comporta, tra turni da piantone, disciplina, obbedienza, coordinate di un programma televisivo che non ha mancato di sollevare polemiche, spesso segreto del successo di una trasmissione. Apparentemente inseparabili, già in televisione hanno mostrato di avere caratteri differenti e in questa intervista proviamo a fare a William e Nicholas Lapresa le stesse domande, aspettandoci risposte diverse.

1 Hai fatto un'esperienza come la Caserma, che fino a diversi anni fa era una costante nel percorso di crescita di una persona. Ora che l'hai provata pensi sia importante, o ringrazi di non dover passare per una cosa del genere?

William: È un’esperienza che penso non sia importante… ma importantissima! Ti cala in un contesto in cui non hai contatti con l’esterno, ti fa diventare più maturo, più indipendente, ti insegna a rispettare delle regole e a essere attento. A me è servita e continua a servire.

Nicholas: Penso sia importantissimo. Sono convinto che possa far bene a molti ragazzi come ha fatto a me perché ti forma come persona, ti fa avere più consapevolezza di quello che fai, ti insegna più disciplina… ti aiuta sotto diversi aspetti.

2 Cosa ti ha spinto a candidarti al programma insieme a tuo fratello? Eventualmente avresti partecipato anche da solo?

William: Ho partecipato al casting perché non si tratta di un reality normale. È basato su un esperimento sociale. Calare dei Millenials in un contesto così… Ho pensato subito “Perché non farlo?”. E sì, avrei partecipato anche da solo, del resto nello show io e Nicolas facciamo due percorsi diversi.

Nicholas: L’idea ci ha attratto perché sapevamo che sarebbe stata un’esperienza che ci avrebbe cambiati, che ci avrebbe formati. Mi è sembrato un buon momento per mettermi alla prova e far vedere che potevo resistere, potevo “reggere”… Avrei partecipato anche da solo? Forse sì.

2 Il momento più traumatico di questa avventura? E quello che invece ricorderai positivamente?

William: Il momento più traumatico è stato quando ho pensato che mi buttassero fuori per aver disturbato troppo la notte. Non volevo deludere né i miei genitori, né me stesso, quindi ci sono stato parecchio male. Mentre ricordo positivamente tutte le volte che ci ritroviamo in camerata tutti assieme a parlare, anche di cose mai dette, instaurando un legame quasi fraterno.

Nicholas: Il momento più traumatico è stato l’inizio, i primi giorni: dovevo ambientarmi e avevo molta ansia, non era proprio il mio mondo… e questo mi rendeva molto nervoso. C’è stato poi un momento che mi ha reso davvero tanto tanto felice e mi ha fatto credere di più in me stesso, ma non posso dirvi di più perché quel momento dovete ancora vederlo.

3 Sui social avete una popolarità spropositata. Quale pensi sia la ragione di questa fama? Cos'è che piace di voi?

William: Sinceramente non lo so… dovreste chiederlo a chi ci segue! Forse apprezzano il nostro essere sinceri: non siamo certo ragazzi perfetti, sbagliamo tantissime volte, come si vede anche nella “Caserma”. Ecco, penso che la nostra arma vincente sia la nostra ingenuità, la naturalezza.

Nicholas: La ragione credo stia nel creare sempre cose nuove. Ci spostiamo sempre su fronti diversi, mondi diversi, creiamo, creiamo tanto tutti i giorni. Un’altra ragione possibile credo sia che su TikTok non parliamo, quindi i nostri video possono arrivare a tutti, non solo in Italia! E poi il nostro essere sempre naturali, sempre noi stessi.

4 Un tempo arrivare in Tv significava in qualche modo aver raggiunto il massimo della fama. Per te in questo momento cos'è il massimo della fama?

William: Contando anche alcune precedenti apparizioni in TV (siamo stati nel cast di opinionisti domenicali di UnoMattina), risponderei no, non è il massimo della fama: è una bellissima esperienza che ricorderò sempre, ma il mio obiettivo più che la TV sono il cinema e la musica.

Nicholas: Noi abbiamo tantissima strada da fare, e credo che questa esperienza sia solo un passo in più. Se penso a un Vasco Rossi, a un Ligabue, o tante altre persone che sono davvero all’apice e ci sono rimaste per anni, vedo che per raggiungerlo ci vogliono molti anni, molta voglia, molto talento. Spero ci arriveremo, un giorno!

5 Ma tu la televisione la guardi? E se sì, cosa?

William: Io sì, la guardo, e guardo un po’ di tutto, non ho un preferenze. Mi piacciono molto le serie TV, essendo un amante di serie e film, quindi mi concentro su queste piuttosto che sui programmi. Spesso, però, mi sposto dalla televisione a piattaforme on demand, e viceversa.

Nicholas: No, la televisione io non la guardo molto… La sera io di solito suono la chitarra o ascolto dischi di artisti sconosciuti o conosciut, cerco nuova musica su internet, scrivo molto… Non guardo tanto la Tv.

6 Come consideri quello che fai sui social? Per te è una forma di espressione artistica, un lavoro o un semplice passatempo?

William: Dipende cosa intendi, perché spesso nei video realizziamo quadri o sviluppiamo altre forme creative: quelli sono in qualche modo un’espressione artistica. A volte invece sono solo delle challenge. No, non mi reputo un artista per quello che faccio sui social, ma un giorno mi piacerebbe diventarlo.

Nicholas: Penso che quel che facciamo sui social sia una forma espressiva, un modo per esprimerci. Non siamo “alti”, non ci consideriamo artisti. Siamo creators, creiamo tanto e cerchiamo di rinnovarci continuamente. È iniziato come un passatempo, ma ora che i numeri si sono alzati sento di avere una responsabilità maggiore: mandare messaggi positivi a chi ci segue.

7 Ti immagini separato da tuo fratello anche su Tik Tok, o ti piace pensare di continuare ad esistere come gemelli?

William: Sì esatto, siamo gemelli ma abbiamo personalità molto diverse, anche se la maggior parte delle cose le facciamo insieme. Non lo so, per ora continuo con mio fratello, poi in futuro chissà, magari ci separiamo. Adesso mi piace pensare di continuare con lui per un po’.

Nicholas: A volte ci ho pensato. Secondo me noi saremo sempre noi, sempre i Lapresa Twins, anche se a volte faremo progetti differenti! Abbiamo pensieri differenti, modi di vedere le cose differenti quindi è giusto che alcune cose vengano fatte da soli. Ma non significa che non ci ritroviamo per farne altre insieme.

8 Come e dove ti vedi da qui a 5 anni?

William: Mi piace più pensare al presente. Contando che 5 anni fa non avevo i social e stavo giocando a calcio che era tutta la mia vita, chissà cosa succederà fra altri 5 anni. Magari farò un’altra intervista per voi di Fanpage e avrò cambiato tutto. Meglio godersi il presente!

Nicholas: Difficile pensarlo adesso, il tempo scorre così velocemente, succedono così tante cose… Ma sicuramente mi immagino molto più maturo, come i contenuti che produrrò. Vorrei essere soddisfatto di dove sarò arrivato, e spero che qualche mio piccolo sogno sarà già realizzato!

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