I gol in chiaro della Serie A andranno in onda su Cielo e non sulla Rai
Sky non teme rivali, non si è mai preoccupata dell'ascesa di Mediaset Premium nè tanto meno dello strapotere della tv di Stato, sempre più in caduta libera con programmi di dubbia qualità e con "personaggini" da tv locali. E' innegabile che i grandi talenti siano fuggiti a Sky (qui l'apertura di due nuovi canali) o addirittura a La7: è il caso di Simona Ventura, Enrico Mentana, Michele Santoro, Cristina Parodi… la lista è davvero troppo lunga. Una svolta epocale, anzi clamorosa è che i gol del campionato di serie A saranno trasmessi in chiaro e in prima tv da Cielo , il canale 26 del digitale terrestre che fa capo a Sky il quale, quindi, trasmetterà la domenica dalle 18 all1 18.15 anticipando di fatto "Novantesimo minuto", il programma di Rai 2 in onda dal lontano 1970 (qui tutte le curiosità sul mondo del calcio).
La Rai che perde i diritti tv e che si lascia sorpassare dalla concorrenza con un Novantesimo Minuto che dai 3-4 milioni di telespettatori degli ultimi anni finirà per scendere ancora dopo i gloriosi anni '70. In tempi di crisi, quando le famiglie non possono di certo permettersi una pay tv, Cielo diventa l'unica ancora di salvezza: se prima si aspettava con ansia Novantesimo, adesso l'attenzione si sposta su Cielo che – diciamolo francamente – ha fatto un vero e proprio colpaccio. I club, grazie alla trattiva privata Sky-Lega di Serie A, incasseranno fino al 2015 quasi 1 miliardo di euro per i diritti tv. Si tratta del cosiddetto pacchetto 6A che darà a Sky anche tutti gli spazi che prima erano ad appannaggio della fortunata trasmissione "Quelli che il calcio e.." condotta da Simona Ventura e poi da Victoria Cabello che quest'anno dunque dovrà fare a meno pure dei collegamenti dagli stadi.
Simona Ventura potrebbe sbarcare su Cielo per tornare ad occuparsi di calcio, per riprendersi il suo "Quelli che il calcio" in versione Sky, facendo quindi da rivale al goiellino che lei stessa "adottò" in Rai dopo una conduzione strepitosa di Fabio Fazio, ora alla conduzione di Sanremo 2013. In futuro non è da escludere che su Cielo potremmo gustarci anche la Formula 1 e i Mondiali di calcio, scippati una volta per tutte alla tv generalista. La tv pubblica è riuscita soltanto a salvare Novantesimo, la Domenica Sportiva e poi anche la Coppa Italia. Ma il Direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli si difende con un sonoro:
Noi, essendo servizio pubblico, non possiamo sperperare denaro a destra e sinistra.