Humans, per scoprire se i robot sono meglio degli esseri umani
Siamo in una dimensione parallela e contemporanea ed in questa società non è l'Apple Watch il dispositivo all'ultimo grido, ma è il "synth", un androide superavanzato in grado di portare a termine dalle più semplici commissioni a progetti aziendali. È questo il plot di "Humans", una nuova serie thriller in salsa sci-fi prodotta e distribuita dalla britannica Channel 4, pronta a fare l'esordio sulla AMC, orfana di ascolti che hanno garantito per la primavera produzioni come Mad Men e The Walking Dead.
Remake di "Akta Manniskor", serie prodotta in Svezia, "Humans" va ad indagare il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale nei comuni usi domestici. Protagonista maschile è Joe, capo famiglia di tre figli, marito di Lauren, donna super impegnata per lavoro. Per questo Joe sceglie di puntare su un synth, Anita, bellissima e grande esperta di lavori domestici. Ecco allora il paradosso. Lauren si vedrà sostituire da un "robot", negli affari di casa così come in quelli di cuore, rubando l'affetto dei tre figli e del marito, sempre più sedotto dalla sua bellezza. Non sembra essere la solita seriucola in stile "Falling Skies", ma qualcosa di più "sociologico" e che predilige l'approfondimento all'azione facile. Una serie sicuramente da vedere.
Humans, quando arriva in Italia
La serie "Humans" non è ancora prevista in Italia ma, considerando l'acquisizione di Amc, non sorprenderebbe se dovessimo vederla presto tra i palinsesti di uno tra i bouquet di Sky e Mediaset. Intanto nel Regno Unito il primo episodio è stato seguito da 4 milioni di telespettatori, superati dalla trasmissione del Channel +1, che trasmette un'ora dopo, arrivando a quota 4.5 milioni. Sarebbe l'audience più alta della storia dei programmi originali di Channel 4. Negli Usa il debutto è previsto per domani.
