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Gli 80 anni di Bugs Bunny, il coniglio dei Looney Tunes che ha una stella sulla Walk of fame

Compie 80 anni il coniglio più simpatico, furbo e irriverente dei cartoni animati: Bugs Bunny. La prima apparizione in tv risale al 27 luglio 1940 nel cartone “Caccia al coniglio”. Amato da grandi e piccini, ha vinto un Oscar e ha guadagnato una stella sulla Walk of Fame a Los Angeles. “Che succede, amico?”, rivolta al cacciatore Taddeo, è la più celebre tra le sue battute.
A cura di Stefania Rocco
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Il 27 luglio 1940 faceva la sua prima apparizione in tv Bugs Bunny, il più irriverente coniglio dei cartoni animati, star della serie animata Looney Tunes. Amato da adulti e bambini in tutto il mondo, ha segnato la storia dell’animazione, sviluppando una personalità tanto caratteristica da garantirgli perfino un Oscar nel 1958 per “Il cavaliere Bugs”.

La genesi di Bugs Bunny

A creare una prima bozza del coniglio nel 1938 fu un gruppo di autori che comprendeva  Ben Hardaway, soprannominato Bugs, nome poi dato alla versione definitiva del coniglio. Inizialmente completamente bianco, fu protagonista del cartone animato “Un coniglio imprendibile”, e di una serie di altre produzioni animate. Ma è nel 1940 che Tex Avery traccia la prima vera identità del personaggio nell’episodio “Caccia al coniglio” durante il quale il beniamino dei Looeny Tunes esce per la prima volta dalla sua tana pronunciando, rivolto al goffo cacciatore Taddeo, la più celebre tra le sue frasi: “Che succede, amico?”. Lo stesso Bugs, in uno dei primi episodi del The Looney Tunes Show, afferma che il suo compleanno cade il 27 luglio.

Il simbolo dei Looney Tunes in un film con Michael Jordan

Benché appartenga a un intero universo di personaggi animati che comprende “colleghi” illustri come Speedy Gonzales, Gatto Silvestro e Daffy Duck, Bugs Bunny diventa nell’arco di qualche anno il volto più rappresentativo della serie Looney Tunes, tanto da diventare protagonista, al fianco della del basket Michael Jordan, del film Space Jam nel 1995 (il film avrà un seguito nel 2021). Guadagna quindi una stella con il suo nome sulla Walk of Fame a Los Angeles e perfino un Oscar, vinto con il cortometraggio “Il cavaliere Bugs”.

La stella sulla Walk of fame photo: dal web
La stella sulla Walk of fame photo: dal web

Le curiosità su Bugs Bunny

Il doppiatore ufficiale di Bugs Bunny fu Mel Blanc che, per restituire maggiore credibilità ai dialoghi, sgranocchiava delle carote in fase di doppiaggio. Nei primi anni ’40 si diffuse una bufala a proposito di tale abitudine, secondo la quale Blanc fosse allergico alle carote ma che le mangiasse comunque per esigenze sceniche. In realtà, fingeva di mangiarle solo per poter continuare a registrare agevolmente le sue battute. Il coniglio dei Looney Tunes divenne tanto popolare da fare perfino un’apparizione in una produzione della Paramount Pictures, diretto concorrente di Warner Bros. Nel film del 1944 “Jasper va a caccia”, Bugs esce da una tana di conigli pronunciando la sua battuta d’ordinanza. Resosi conto di non essere in uno dei cartoni della sua casa di produzione, esclama “Hey, sono nel film sbagliato!” e sparisce nuovamente. Un’altra curiosità che lo riguarda fa riferimento proprio all’abitudine di sgranocchiare carote, che trae ispirazione da Clark Gable. In una scena del film “Accadde una notte”, l’attore parla velocemente per poi mordere una carota, appoggiandosi a una staccionata. Anni dopo, Bugs avrebbe ripetuto le stesse movenze nella serie di cartoni che lo avrebbero reso famoso.

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