Giusy, prime parole da Miss: “La bellezza non è importante”
"Oltre alla bellezza c'è di più". Non è una versione alternativa della canzone Donne, donne di Sabrina Salerno ma sono le prime parole da Miss Italia 2012 di Giusy Buscemi, stringate ma ad effetto. La 19enne siciliana è arrivata a Montecatini Terme avendo vinto la fascia di Miss Wella Professionals ed ha sempre dichiarato di voler provare a sfondare nel mondo del cinema. Vinse infatti già nel 2010 Miss Cinema e, l'anno successivo, rischiò anche di fare la meteorina per Rete 4. Per adesso ha parlato poco, complice l'emozione e il suo carattere schivo, ma a caldo ha commentato così la sua elezione a Miss Italia 2012:
Non ho parlato molto perché sono emozionato, ma oltre alla bellezza ci sono cose più importanti, come la cultura e saper parlare. E anche io ho tante cose da dire.
Benvenuti al Sud. Con Giusy Buscemi vince il Sud e la Sicilia, visto che è originaria di Mazara del Vallo ma, in una serata piena di gioia, c'è chi ha provato a fare da guastafeste. Fabrizio Frizzi intervista la mamma di una delle concorrenti escluse:
Sono uscite tante ragazze che avrebbero meritato molto di più. L'organizzazione di Miss Italia dovrebbe dare più peso alla giuria tecnica, perché i consensi telefonici rischiano di falsare il concorso. Il nord vota molto meno del sud, quindi ci sono ragazze più favorite di altre solo per questo motivo.
Piovono fischi. Fabrizio Frizzi cerca di giustificarsi ma ormai la "bomba" è stata lanciata e dal pubblico cominciano a piovere fischi, soprattutto nella zona dove erano ospitati i genitori delle concorrenti del Nord. Il conduttore ha così ricordato che il regolamento non cambia dal 1991 e che i controlli sono rigidi sul televoto. Ma la polemica impazza anche sul presunto "ritocchino", paragonato al doping nello sport. Il punto, come spiegato anche da Patrizia Mirigiliani, è che "è impossibile capire se un seno sia rifatto o meno". Il regolamento non prevede un'esclusione perché quando è nato il concorso, la chirurgia estetica non esisteva. Ci si rifà però al buonsenso, quindi il problema non sussiste: "Se una ragazza evidenzia parti del corpo, seno o viso, decisamente ritoccati, non penso proprio che arriverebbe alle finali". Queste le dichiarazioni di Patrizia Mirigliani. Tra polemiche, ascolti in calo e formule di gioco ormai stantie, almeno la certezza di avere una Miss in carne ed ossa, e non in silicone, potrebbero darcela.