Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma commossi per Nadia Toffa: “Abbiamo perso una sorella”
Giovedì 10 ottobre, al timone de ‘Le Iene‘ c'è stato un trio maschile. A condurre il programma di Davide Parenti, infatti, sono stati Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma. Per loro è stata la prima puntata e hanno voluto dare il via al programma, con un omaggio a Nadia Toffa. La collega è scomparsa lo scorso 13 agosto dopo aver lottato contro il cancro. Viviani ha preso la parola e ha spiegato:
"Non possiamo non pensare alla persona che ci è stata accanto in questi anni e che ha presentato spesso le nostre inchieste. Per farvi rendere conto che per noi questa serata non sarà affatto facile, anche perché probabilmente è passato ancora troppo poco tempo e tutti noi dobbiamo ancora ben metabolizzare quello che è accaduto. L'atmosfera qui in studio, la sensazione che si prova è che Nadia sia ancora qua".
La morte di Nadia Toffa è difficile da accettare
Il pubblico ha fatto un applauso all'inviata mentre compariva la sua foto sullo schermo, proprio come è accaduto durante l'omaggio fatto da 100 iene, nelle scorse settimane. Giulio Golia, allora, è intervenuto: "Non era solo la diretta ma tutta una serie di piccole cose che abbiamo condiviso insieme, gli scherzi, i giochi, il camerino, magari un semplice trancio di pizza a fine puntata. Si legge dal mio tono l'emozione. Vi posso dire che questa emozione ce la porteremo per tanto tempo. Con Nadia abbiamo condiviso un pezzo di vita, siamo cresciuti insieme. Non abbiamo perso solo una grande professionista, noi abbiamo perso una grande amica, una sorella".
L'affetto travolgente dei fan dell'inviata de ‘Le Iene'
A concludere l'omaggio è stato Filippo Roma che ha ringraziato tutti per l'affetto con il quale stanno riuscendo a lenire un po' il dolore delle persone che conoscevano e amavano Nadia Toffa: "Era un'amica, abbiamo avuto la fortuna di conoscerla, di viverla. Chiaramente questo a voi non è capitato, ma la cosa incredibile che ci ha stupito e dato tanta gioia è che il nostro dolore è il vostro dolore. Ce ne accorgiamo tutti i giorni perché ci mandate centinaia di e-mail, post, regali, foto in cui dimostrate tutto il vostro affetto. Vi assicuro che in un momento così difficile, come non lo è mai stato, questa cosa ci rende meno tristi. Grazie".