Giuliano Ferrara: “Ho ereditato la cattedra di Enzo Biagi, ora il trono di Santoro”
Il direttore de Il foglio, un pò smaccato dagli ascolti non positivi di Radio Londra su Rai1, non contento, si lancia in una grossa sfida, quella di sostituire Michele Santoro e i suoi numeri nel giovedì sera di Rai2. Il programma si chiamerà L'esame e la dg Rai Lorenza Lei è entusiasta della possibilità che verrà data al telespettatore di godersi due ore di riflessione sulla seconda rete. Ferrara, infatti, non si eleva a voce del popolo, ma vuole solamente proporre confronti e interviste, nei termini che leggete sotto:
Vorrei che ci sia un confronto di opinioni, io non sono per la verità estrapolata come il molare dal dentista, io non sono la voce del popolo. Vorrei qualcosa di veloce e dinamico: pochi filmati, due mie interviste a due personaggi diversi, un gruppo di persone che giudica e consente al sondaggista Nando Pagnoncelli di fare le sue statistiche
Questa è l'idea base che in una mail, con sigaretta alla mano, Giuliano Ferrara ha scritto alla prima donna dell'azienda di Viale Mazzini, senza ricevere risposta telematica, ma con una possibilità concreta di realizzare il progetto, ottenuta in tempi rapidi e con dettami precisi: si girerà nella sede principale di Via Teulada, è richiesta discrezione sul programma (ci vuole convinzione!), ma i tempi di messa onda dovrebbero essere gennaio-giugno, compreso quindi l'arco di tempo nel quale potrebbero esserci le elezioni (parliamone, perchè ora come ora…). Quando vuole, la Rai non bada agli ascolti al di sotto delle previsioni, non mette all'angolo, ma premia chi poteva o pensava di dare di più: ecco che dopo l'esperimento non riuscitissimo di Qui-Radio Londra, arriva il prime time su Rai 2.