Giletti in onda contro Fazio la domenica: “Racconterò l’Italia, in Rai me l’hanno impedito”
La "vendetta" di Massimo Giletti: dopo il suo contestatissimo addio alla Rai e lo sbarco a La7, il suo nuovo programma in prima serata andrà in onda la domenica sera, per sfidare direttamente Fabio Fazio e "Che tempo che fa". Lo ha dichiarato lo stesso Giletti intervistato da Corrado Formigli a Piazzapulita, svelando la data del suo debutto sulla rete. Lo show, ancora senza titolo, partirà il 12 novembre.
La sfida a Fabio Fazio e a Che tempo che fa
"Oggi con Cairo abbiamo deciso di andare in onda contro Fazio la domenica sera", ha spiegato il conduttore. Il programma che segnerà il debutto di Giletti su La7, non andrà dunque in onda dall'8 novembre, come precedentemente riportato, bensì domenica 12. Un esordio durissimo per la new entry del canale, che si troverà contro anche l'attesa fiction di Canale 5 "Rosy Abate – La serie". La vera sfida, però, è proprio quella contro Fabio Fazio: la rete di Urbano Cairo conta probabilmente di attirare gli spettatori che hanno contestato la chiusura de L'Arena e l'arrivo di Fazio su Rai1.
L'addio a Rai1 e il passaggio a La7 di Giletti
Giletti è quindi tornato a parlare del divorzio tutt'altro che indolore da Rai1, che a suo parere sarebbe offensivo soprattutto per gli spettatori. Ricordiamo che per il momento la cancellazione de L'Arena non sembra aver giovato molto al canale, visto il flop registrato finora dalla Domenica In delle sorelle Parodi.
Il motivo del mio allontanamento dalla Rai? Ovviamente io so qual è la ragione. Non devono dare una spiegazione a me, la devono dare a 4 milioni di italiani che seguivano l'Arena la domenica, perché loro pagano il canone e a loro si deve spiegare perché cambi un programma. Se tu arrivi e cambi dieci programmi ci siamo, ma uno solo….
L'affondo durissimo per chiusura de L'Arena
Infine, l'affondo finale contro chi ha chiuso il programma: "La domenica c'era chi non mi voleva far parlare, ma io sono un uomo libero, lo sono sempre stato. E credo nell'informazione libera. Di destra o di sinistra anche marcata non mi interessa, ma che sia libera e rispettosa delle idee altrui. Qualcuno mi ha impedito di raccontare il Paese, mi ha proposto qualcosa che non potevo, per dignità, accettare e allora credo che la domenica, un giorno che per anni è stato il mio giorno, che sia oggi forse il momento per calare la maschera. Certo, è Davide contro Golia, però nella vita bisogna avere coraggio. Io credo che sia giusto continuare a raccontare il Paese proprio la domenica".