Gianni Nunzio Musella si racconta: chi è l’alunno de Il Collegio 4
È arrivato Il Collegio 4, tra i programmi più attesi di questa stagione televisiva dopo l'enorme successo di pubblico della terza stagione, quando il docu-reality prodotto da Magnolia-Banijay per Rai2 ha definitivamente conquistato i telespettatori, distinguendosi soprattutto per il coinvolgimento del pubblico più giovane. La quarta stagione de Il Collegio vede gli alunni teletrasportati in un istituto del 1982, ambientato nel Collegio Convitto di Celana di Caprino Bergamasco (provincia di Bergamo).
Per capire meglio cosa pensano e come pensano i ragazzi protagonisti de Il Collegio 4, Fanpage.it ha ripetuto l'esperimento della scorsa stagione di fare a tutti i giovani protagonisti le stesse domande, per capire chi siano fuori dalle mura dell'istituto, quali siano i loro desideri, le aspirazioni e le sensazioni relative a questa esperienza. A rispondere alle nostre domande è Gianni Nunzio Musella (in arte Jenesy).
Chi è Gianni Musella
Età: 17 anni
Provenienza: Moncalieri (TO)
Scuola: 2° Istituto Tecnico – meccatronica
Ragazzo esuberante e spigliato, che ha mostrato immediatamente, sin dalla prima puntata, queste sue caratteristiche. Il suo rapporto con la scuola non è decisamente dei migliori: una bocciatura alle spalle e una carriera scolastica sempre sul filo del rasoio. È spavaldo e, se non conosce una risposta, non teme la figuraccia, ma si butta. Nel tempo libero fa musica trap con lo pseudonimo di Jenesy. Tra le sue hit "Guarda come Flixbus". Dopo Il Collegio 4 si è legato molto all'altra collegiale Roberta Zacchero, al punto che si è parlato di un fidanzamento tra i due.
Instagram: @jenesy.js
TikTok: @jenesy.js
Gianni de Il Collegio 4: l'intervista al rapper Jenesy
Partiamo da una cosa: raccontaci cosa ti ha sconvolta della scuola del 1982 e quella che ti piacerebbe ritrovare nella scuola di oggi.
In particolare, non mi ha sconvolto nulla, forse un po' la troppa serietà degli insegnanti per ogni piccola cosa. Nella scuola di oggi vorrei compagni più uniti, come lo eravamo noi in collegio.
Con chi hai legato di più in Collegio? E chi, invece, non ti andava proprio a genio?
Ho legato con tutti i miei compagni del collegio, in particolar modo con Vincenzo, Giulio, Samuele, Mariana, Claudia e Alysia. Boh, va be con tutti… Tutti mi andavano a genio.
Prova scritta di sintesi: dicci chi sei utilizzando non più di 80 parole (puoi anche sforare, ma senza esagerare).
Sono un ragazzo molto ambizioso che crede in quello che fa. Sono spontaneo e allegro. Credo fermamente nei valori della famiglia e dell'amicizia. Faccio hip hop e mi piace fare rap il mio nome d'arte è Jenesy e sono un duo con Spike, il mio migliore amico. Una cosa che odio sono le persone che se la prendono con i più deboli, infatti, mi schiero dalla parte del più debole difendendolo.
Il programma ha dato grande popolarità ai protagonisti dello scorso anno e promette di fare lo stesso anche quest'anno. Pensi a un futuro nel mondo dello spettacolo o vuoi fare altro da grande?
Mi piacerebbe molto avere un futuro nel mondo dello spettacolo, fare della mia passione (ovvero il rapper) un lavoro.
Qual è il commento più bello che hai letto su di te in queste settimane? Pensi che il pubblico abbia capito chi sei?
Il commento più bello che ho ricevuto è "La tua musica e il tuo modo di essere mi cambia la giornata e mi fa star bene quando sono un po' giù, grazie a te che esisti". Penso che il pubblico si sia fatto un’idea, ma ancora deve capire chi è Jenesy (il bello deve ancora venire).
Avevi mai visto Il Collegio prima di far parte del programma?
Sì! Il programma lo conoscevo molto bene, ho seguito tutte le edizioni passate.
Guardi molta o poca televisione? Quali programmi ti piacciono?
La tv non la guardo molto, a meno che non ci sia qualcosa che mi interessa. Mi interessano molto i documentari.
Che idea ti sei fatta dei professori? Chi era il tuo preferito?
I Professori li stimo molto, sanno tante cose. Mi hanno insegnato molto i miei prof preferiti: erano Carnevale, Raina e Maggi.
Molti dall'esterno si chiedono quanto siano naturali i vostri comportamenti. Pensi che le telecamere ti abbiano condizionato?
NO! Le telecamere non mi hanno condizionato, forse un po' nel linguaggio, ma nient'altro. Sono stato me stesso sempre.
Alla fine cosa ti resta di questi anni Ottanta?
Di questi anni 80 mi resta la consapevolezza che comunque erano tempi d'oro, che i miei hanno vissuto e un po' mi hanno raccontato.
Ultima, senza spoiler: il momento più difficile e il tuo ricordo più bello di questa esperienza in Collegio.
Per mia fortuna non ci sono stati momenti difficili per me. Il momento più bello e stato conoscere gente nuova da diverse parti d'talia.