GF Vip, l’atleta Monica Contrafatto contro Manuel Bortuzzo: “Stare in carrozzina non ti giustifica”
Gli amori nella Casa del Grande Fratello VIP quest'anno non decollano. Dopo la rottura definitiva tra Miriana Trevisan e Nicola Pisu, è arrivata anche quella tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié. Nel corso della diciottesima puntata del programma Alfonso Signorini ha parlato proprio del rapporto tra i due giovani giunto ormai ai ferri corti. Il ragazzo ha dichiarato ancora una volta di sentirsi stufo della situazione, adesso vuole i suoi spazi. Quanto sta accadendo tra i due protagonisti del reality sta facendo molto chiacchierare ed il web si ritrova oggi diviso. Su Twitter sono milioni i fan del programma che hanno detto la loro: alcuni si sono schierati con la gieffina, altri con il nuotatore. Tra i commenti in merito la questione è spuntato anche quello di Monica Contrafatto che ieri sera ha trascorso la serata insieme ai protagonisti di questa edizione del GF Vip da spettatrice. Parliamo della militare che nel 2012, mentre si trovava nella base italiana nella città afghana di Farah, ha perso la gamba destra a causa di un colpo durissimo. Oggi è una famosa atleta che il 4 settembre 2021 ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.
Monica Contrafatto attacca Manuel Bortuzzo e il GF Vip
L'atleta paralimpica italiana, Monica Contrafatto, ieri sera ha seguito la puntata in diretta del Grande Fratello Vip e attraverso il suo profilo Instagram ha commentato la vicenda che vede protagonisti i due concorrenti Manuel e Lulù. La donna non ha apprezzato il comportamento del nuotatore il quale, a detta sua, si sarebbe preso gioco della sua inquilina. Anche contro il reality ha avuto qualcosa da ridire: Monica sostiene che il programma dovrebbe trattarlo come un ‘normo', come avrebbe trattato chiunque altro nella stessa situazione.
Stare in carrozzina non giustifica nessuno a prendersi gioco di una ragazza e che, per quanto lei possa essere pesante, non può trattarla a suo piacimento e uso. Il recupero psico-fisico non c'entra con tutto ciò. Se fosse stato un normo sarebbe stato già asfaltato. Trattatelo da normo perchè la prima diversità sta da chi ci difende tutto
La 40enne ha poi continuato il suo sfogo spiegando di far parte dei primi, così come tutti i paralimpici che conosce. "Stop vittimismo a favore delle telecamere" ha concluso.
La storia di Monica Contrafatto
L'atleta paralimpica ha scritto una delle storie più coinvolgenti delle Paraolimpiadi di Tokyo 2020. Dopo aver perso una gamba a causa di un colpo durissimo nella base italiana nella città di Farah, la donna di Gela decise di abbracciare nel 2012 una nuova sfida. Da subito si impegnò, allenandosi duramente, per entrare nelle gare di corsa. A 40 anni Monica, nel settembre 2021, ha vinto la sua terza medaglia, di bronzo, a Tokyo 2020. La prima, di bronzo, nel 2016 in Brasile, la seconda d'oro nei 100 metri a Sydney.