Gf Vip 2020, Adua piange con Massimiliano Morra: “Me ne voglio andare, mai detto che sei gay”
"Io ci soffro per queste cose, me ne voglio andare", scoppia a piangere Adua Del Vesco dopo la sesta puntata del Grande Fratello Vip 2020 del 2 ottobre. L'attrice raggiunge Massimiliano Morra in giardino e cerca di spiegargli ancora una volta che non ha mai detto che lui sia sempre stato gay. Di tutta risposta, il suo ex fidanzato incalza e ribatte che a fargli più male è stato forse più quel dargli dello stratega davanti a tutta Italia, piuttosto che mettere in mezzo la storia dell'omosessualità:
Sai quante volte l’ho sentito questo ‘gay’? Sono sempre stato etichettato gay ma non è così, quindi ci sono rimasto più male del fatto che mi hai dato dello stratega. Poi figurati se mi mettevo a fare le storie qua dentro con Guenda, non ho mai detto che ho sognato lei in modo erotico, io sono felicemente fidanzato da due anni e se la mia compagna entra di nuovo qua dentro, la asfalta dopo quello che ha insinuato….Ma poi io ho già capito tutto, ho capito chi ha messo questo inciucio in mezzo, ma credimi la cosa più importante del GF per me è essermi riappacificato con te.
"Sei ancora innamorata di Massimiliano?", irrompe Franceska
Adua non riesce a calmarsi e continua a piangere disperata: "Mi hanno raccontato di questo sogno erotico con lei, io avevo solo dato un’opinione sapendo questo. Ho pensato che stessi adottando una strategia per non uscire ma non ho mai detto altro….". Li raggiunge, a un certo punto, spuntando da un finestrone, Franceska Pepe, che interroga Adua: "Senti un po', ma non è che tu sei ancora innamorata di Massimiliano?". La reazione di entrambi gli attori non è delle migliori e, dopo aver liquidato per l'ennesima volta l'ex fugace fiamma di Sgarbi, si sono riavvicinati e hanno continuato a parlare. "Me ne voglio andare a prescindere, basta, non ne posso più" ha sentenziato la siciliana, in preda alle lacrime, che poco hanno incrociato l'umore di Morra, più preso a spiegare all'Italia ancora in ascolto che la vera stratega, a suo dire, era stata Guenda Goria, artefice di un gossip inesistente.