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Funerali Brambilla, Gaspare: “Da oggi senza Zuzzurro sarò solo Nino Formicola” (VIDEO)

I funerali di Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro, morto due giorni fa, hanno radunato a Milano molti amici. Tra i tanti volti noti Silvio Orlando, Marco Columbro, Massimo Buscemi, Enrico Beruschi. Nino Formicola, con voce rotta: “Gaspare senza Zuzzurro non esiste più”.
A cura di A. P.
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Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro, è morto due giorni fa, dopo una malattia logorante che l'ha portato via. Una malattia che il comico, storicamente legato a Nino Formicola nel duo Zuzzurro e Gaspare, ha affrontato con la massima forza e serenità d'animo. Lo stesso Formicola, oggi, ai funerali, sottolinea questo aspettando, essendo convinto che pur trattandosi di un male inguaribile, Andre abbia guadagnato qualche mese di vita con questo atteggiamento. Commossi tutti, non solo il suo sodale di sempre, la cerimonia tenutasi questa mattina a Milano ha radunato gli amici di sempre dei cabaret milanesi, dal Derby allo Zelig, molti volti noti del piccolo schermo italiano che hanno voluto dare l'ultimo saluto ad un personaggio che ha saputo esprimere un pezzo importante della comicità meneghina e non solo degli ultimi decenni.

Silvio Orlandolo ricorda con commozione l'amico che conobbe a inizio carriera, durante i primi anni di Mediaset: "Era un vero artista, ho conosciuto la sua serietà, il suo attaccamento al lavoro". Ed anche Marco Columbro, che ha evidentemente coltivato e condiviso con lui gli interessi e le prime esperienze in carriera nell'ambito delle prime esibizioni a teatro e primordiali apparizioni televisive, che ne ricorda alcune venature relative ai suoi ultimi anni di vita: "Mi lascia una grande amicizia, negli ultimi anni è stato molto più docile, meno spigoloso rispetto a quando avevamo 25 anni. E' stato protagonista di un duo sempre capace di portare una comicità fresca". Oppure Massimo Buscemi, altro conoscitore dell'ambiente meneghino, memoria storica in un certo modo della città: "Non hanno mai ripetuto lo stesso sketch, erano sempre avanti con la loro comicità, sempre sul pezzo e mai volgari".

Molto più che parenti, Nino Formicola è evidentemente il più commosso. Proprio ieri mostrava il suo dolore, nell'incapacità di realizzare che la sua metà artistica fosse scomparsa. A conferma di un'inseparabilità di fondo, che suggella il loro sodalizio artistico, Gaspare ai nostri microfoni dice con voce rotta: "Se avete qualcosa da portarvi nel cuore sono le nostre risate, o comunque quello che eravamo. Anche perché da adesso in poi resta il nome, resta il marchio, gli sketch. Ma io resto Nino Formicola, perché Gaspare non esiste senza Zuzzurro".

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