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E’ morto Zuzzurro, lo annuncia Gaspare: “Zuzzurro e Gaspare non ci sono più, punto”

Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro, si è spento alle 22.20 di questa sera dopo una dura lotta contro un male incurabile. L’annuncio toccante del suo partner Gaspare: “Zuzzurro e Gaspare non ci sono più. Punto”.
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E' morto Andrea Cipriano Brambilla, in arte Zuzzurro, dopo una serie di smentite è arrivata proprio dal suo partner, Nino Formicola in arte Gaspare, la conferma via Facebook. Poche sentite parole: "Zuzzurro e Gaspare non ci sono più. Punto". L'attore, nato a Varese il 21 agosto 1946, è morto dopo una lunga malattina alle ore 22.20 di oggi, 24 ottobre 2013. Con Nino Formicola aveva diviso ben 35 anni di carriera e aveva deciso di restare sul palco fino alla fine, quando solo pochi giorni fa ha dovuto rinunciare ad esibirsi per l'aggravarsi delle sue condizioni. Zuzzurro è morto per un carcinoma al polmone.

Gli inizi al Derby, poi Non stop e Drive In. Il duo si era formato e conosciuto alle serate del Derby Club di Milano, nel 1976 dove diedero vita alle gag del commissario in impermeabile, Zuzzurro e del suo fido assistente, Gaspare. Il debutto televisivo con la fortunata trasmissione della Rai "Non Stop", poi "La Sberla" e "Domenica In". Ma la popolarità arriva nel 1983 con "Drive In", la storica e popolare trasmissione della Fininvest. Da quel momento il duo diventò uno dei punti fissi della comicità della crescente Canale 5 partecipando a trasmissioni quali "Emilio", "Festival", "Il Tg delle Vacanze".

Grande affiatamento tra i due, soprattutto in teatro, dove hanno avuto un ottimo riscontro con "Andy e Norman" di Neil Simon, la storia di due giornalisti costretti a scrivere articoli dozzinali per riuscire a guadagnare qualche soldo, innamorati entrambi della stessa ragazza, la loro vicina di casa.

Nino Formicola rilascia le prime dichiarazioni:

Ieri sera ha avuto una crisi ed oggi lo hanno sedato.Gli avevano diagnosticato il tumore al polmone in febbraio. Lui ha affrontato la malattia con grande piglio ed energia. Era un combattente vero. Voleva tornare in palcoscenico a tutti i costi. Non a caso Veronesi ha scritto un articolo su di lui, proprio oggi, in cui lo citava come esempio

I funerali dovrebbero svolgersi sabato mattina a Milano.

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