Franco Di Mare spiega l’esclusione di Salvo Sottile: “Mi Manda Rai3 va affidato a un interno Rai”
La presentazione dei nuovi palinsesti Rai, hai suscitato non poche polemiche in relazione ad alcuni nomi, i cosiddetti epurati, che sono stati privati del loro programma. Due casi eclatanti riguardano Rai3, quello di Salvo Sottile e di Gloria Guida. Il neo direttore Franco Di Mare ha infatti deciso di sostituirli alla guida dei loro programmi, rispettivamente Mi manda Raitre e Le Ragazze, affidando ad altri volti interni alla Rai la conduzione. Decisioni che ha spiegato in un'intervista a Repubblica, parlando prima del caso di Salvo Sottile, alla guida del programma da diversi anni, che si è detto molto deluso per la scelta del direttore:
Mi Manda Raitre è nato con l’esigenza di trovare una figura che rappresentasse i cittadini vessati dal potere. Ed è sempre stata una figura interna, è quello che in Inghilterra chiamano l’ombudsman, il difensore civico. E’ una trasmissione con la mission del servizio pubblico: la Rai manda qualcuno a chiedere conto di un diritto violato. Deve essere un giornalista interno a farlo: in passato Antonio Lubrano, Piero Marrazzo, Andrea Vianello. Ho sostituito Sottile, che non è proprietario di Mi Manda Raitre, con due valentissimi interni Federico Russo e Lidia Galiazzo.
Ma l'arrivo di Di Mare si è abbattuto su Salvo Sottile anche per quel che riguarda l'altro programma da lui condotto, Palestre di vita, cancellato dai palinsesti a maggio, tra le prime decisione del suo corso da direttore. Di Mare spiega anche di aver provato a riposizionare Sottile, ma lo strappo è stato inevitabile quando la questione è diventata legale:
“Con l’agente di Sottile stavo valutando una soluzione alternativa per lui. Mi è arrivata una lettera dell’avvocato in cui mi si diffidava dallo scegliere. Ma un direttore sceglie“.
Se per la sostituzione di Sottile si è fatta una questione di volti interni, Di Mare è stato accusato di contraddizione con la decisione di inserire nei palinsesti di Luisella Costamagna, che condurrà Agorà: “Vanno valorizzati gli interni ma si deve attingere dal mercato esterno se servono fuoriclasse. Costamagna è professionalmente forte ed è una scommessa: è stata tanto al palo e so che farà benissimo".
Sulla questione Gloria Guida, che ha protestato per la sostituzione e, ammettendo di non averne compreso le ragioni, Di Mare ne ha fatto una questione di budget: “Dovevamo scegliere tra i tagli lineari – con l’ascia – e quelli mirati. Volete che rientri in un budget inferiore? Allora sono costretto a sfrondare qua e la. Non sono un tagliatore di teste, devo far quadrare i conti. Però ho salvato il programma“.