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Domenica Live 2020/2021

Franco dei Ricchi e Poveri ricorda suo figlio Alessio: “Così comunico con lui”

L’ex dei Ricchi e Poveri racconta come si sente ancora molto vicino a suo figlio Alessio, morto nel 2013. L’ex chitarrista ha raccontato di rilevare spesso, insieme a sua moglie, dei segnali che lui interpreta come un modo di comunicare con suo figlio, ormai scomparso da cinque anni: “Tre giorni fa mi sveglio, guardo la foto di mio figlio e faccio due discorsi con lui. Tiro su la serranda della finestra e c’è una piuma grossa così sulla finestra. Resto sconcertato. Interpreto queste cose come segnali”.
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Franco Gatti, storico chitarrista dei Ricchi e Poveri, è ospite di "Domenica Live" per parlare della morte di suo figlio Alessio, avvenuta a febbraio 2013. E nel salotto di Barbara D'Urso che l'ex dei Ricchi e Poveri racconta come si sente ancora molto vicino a suo figlio Alessio.

Come Franco Gatti comunica con il figlio

Franco Gatti racconta che rivela spesso, insieme a sua moglie, dei segnali che lui interpreta come un modo di comunicare con suo figlio, ormai scomparso da cinque anni.

Tre giorni fa mi sveglio, guardo la foto di mio figlio e faccio due discorsi con lui. Tiro su la serranda della finestra e c'è una piuma grossa così sulla finestra. Resto sconcertato. Interpreto queste cose come segnali".

Come è morto il figlio di Franco Gatti

La vicenda della tragica morte del figlio di Franco Gatti del celebre gruppo musicale "I Ricchi e Poveri" aveva destato tanto stupore lo scorso 2013. Il giovane Alessio Gatti muore a soli 23 anni. Il musicista lasciò una serie di parole rabbiose a "Il Secolo XIX", quotidiano della sua Genova, esprimendo tutto il dolore di un padre che troppo presto ha perso suo figlio. Si era scritto di tutto, di come fosse un tossico, stroncato a causa di un infarto per overdose. La Procura di Genova ha poi confermato attraverso gli esami dell'Istituto di Medicina legale di Genova che il decesso è stato di "prima assunzione", complice un cocktail micidiale di alcol e eroina:

Avevo ragione, mio figlio non era un drogato e l’esito di questi accertamenti lo conferma. Mio figlio ha fatto una cazzata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. L'ha pagata così.

Dopo la morte del figlio Alessio, Franco Gatti ha deciso di abbandonare il gruppo "Ricchi e Poveri" e il mondo della musica in maniera definitiva.

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