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Francesco Testi è Ruggero Vitaliano: “Indeciso e passivo, è diverso da me”

Francesco Testi racconta il personaggio di Ruggero Vitaliano in “Baciamo le Mani”. Indeciso e dal temperamento passivo, Ruggero reagirà solo quando si innamorerà di sua cognata Gabriella, interpretata da Sabrina Ferilli.
A cura di Laura Balbi
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Le fiction italiane continuano ad appassionare i telespettatori, soprattutto per la presenza di attori bellissimi e con un talento in crescendo. E' il caso di Francesco Testi che dopo aver recitato in "Il peccato e la vergogna", "Sangue caldo" e "L'onore e il rispetto" ritroviamo nel ruolo di Ruggero Vitaliano in "Baciamo le mani" su Canale 5. Testi racconta della sua esperienza nella fiction di Canale 5 che sta riscuotendo un grande successo parlando di Ruggero in un'intervista a "Tv Sorrisi e Canzoni". Gli viene chiesto quante e quali analogie ci sono tra Francesco e Ruggero, lui replica sicuro:

Mi è molto lontano perché è passivo e indeciso. Per preparare un personaggio e costruire tutta la sua personalità si usa tutto quello che c’è scritto in sceneggiatura, anche al di là delle battute del copione. Ecco io mi sono fatto l’idea di Ruggero come di un uomo dal carattere positivo, solare addirittura, che poi si è incupito dentro il matrimonio, quando si è accorto che tutto quello che si aspettava dalla moglie Louise non c’era e non ci sarebbe mai stato. Per inciso, Nathalie Gomez ha fatto un ottimo lavoro nell’interpretare le debolezze del suo personaggio.

Il momento grigio del matrimonio di Ruggero però verrà rinverdito dalla presenza di Gabriella-Ida, ovvero sua cognata interpretato da Sabrina Ferilli:

Il personaggio interpretato dalla Ferilli è il motore che mette in movimento una catena di avvenimenti che rompono gli equilibri e sbilanciano tutti gli altri personaggi. Per Ruggero, Gabriella è irresistibile perché rappresenta tutto ciò che lui non ha e vorrebbe: la stabilità, la serenità e una famiglia vera. Uno dei lati affascinanti di Ruggero è che proprio mentre sembra mettere in pericolo l’ordine familiare, in realtà si batte per salvare i valori che lo legano alla madre e al fratello. È un ruolo tormentato.

Testi parla di Ruggero come di un uomo indeciso, con un carattere poco esuberante; tuttavia si sente legato al suo personaggio, che regalerà grandi sorprese nelle prossime puntate:

Ruggero non è certo esuberante come temperamento. E come dicevo è indeciso, un tratto che proprio non condivido. C’è una parte del suo carattere che non stimo. Ma questo non significa che sia meno legato a questo personaggio. Il mio orgoglio è che gli otto ruoli che ho interpretato finora sono diversissimi l’uno dall’altro. Credo d’essere riuscito a evitare i cliché. E comunque anche da Ruggero aspettatevi grosse sorprese nelle prossime puntate.

Il personaggio è ancora tutto da scoprire, ma Francesco Testi pensa già al suo prossimo ruolo in "Furore", che vedremo nel 2014:

Recito di nuovo accanto a Massimiliano Morra e siamo presissimi. È la storia di una famiglia povera siciliana che emigra al Nord: il mio personaggio, Vito, deve assumere un po’ il ruolo del padre che è venuto a mancare. Per continuare gli esempi, e a voler fare i grandiosi, un po’ alla “Rocco e i suoi fratelli”. Ehi, non c’è niente di male nel guardare ai giganti!

Massimiliano Morra nel ruolo di Vito si è raccontato ai nostri microfoni, staremo a vedere se anche "l'altro Vito" appassionerà il pubblico come in "Baciamo le mani".

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