Francesca de “La Tata” ieri e oggi, Fran Drescher ha sconfitto il cancro
Sono trascorsi 20 anni dalla messa in onda del primo episodio di una serie cult degli anni Novanta, "La Tata", vincitrice anche di un Emmy Award nel lontano 1995. Tra i telefilm più seguiti in Italia, la curiosità dei telespettatori di scoprire quanto sia cambiato il suo aspetto e che direzione abbia preso la sua carriera dopo la fine del fortunato serial è tanta. Volto quasi invariato e stesso sorriso contagioso di venti anni fa, ritroviamo la protagonista Fran Drescher che dal 2005 in poi è diventata a sua volta produttrice di telefilm. Classe 1957 e nata nel quartiere Queens di New York, Francine Joy "Fran" Drescher ha diversi aspetti in comune con la famosa "Tata Francesca": entrambe di origine ebrea e di nate da una famiglia di emigrati dall'Europa. Il perché di tante similitudini è presto spiegato: insieme all'allora marito Peter Marc Jacobson, ideò la serie tv che le ha regalato tanta notorietà e che andò in onda per la CBS dal 1993 al 1999.
Il sodalizio tra i due è durato fino al 1999, anno in cui divorziarono pacificamente e produssero insieme un'altra serie tv autobiografica, "Happily Divorced". Jacobson, qualche tempo dopo il divorzio, ha confessato al mondo di essere gay, ma non ha mai perso il sostegno della sua ex moglie. I primi anni del nuovo millennio sono stati decisamente faticosi per l'attrice, che dopo aver scoperto e fortunatamente sconfitto un cancro all'utero, dal 2000 in poi è in prima linea in una fondazione che si occupa di dare sostegno a donne malate di cancro. Fran Drescher ha anche scritto un libro in proposito, "Cancer Schmancer":
Lo scopo del libro è di rendere le donne più consapevoli dei primi segni del cancro. Io al mio tempo ho dovuto imparare a chiedere, fare domande e vorrei che tutte le donne facessero lo stesso, ma nella consapevolezza del proprio corpo.
L'ombra del lifting per "Tata Francesca" – Nel 2007, ben sette anni dopo l'operazione, l'attrice de "La Tata" ha fondato l'associazione "Cancer Schmancer Movement". La cronaca rosa internazionale ha pizzicato, recentemente e in occasione di un red carpet lo scorso dicembre, la Drescher con un volto "insolitamente" liscio e levigato, segno di un probabile lifting: tanti articoli sono stati scritti in cui si critica apertamente la sua scelta di ricorrere alla chirurgia estetica. Ma in fin dei conti può l'opinione pubblica rimproverare una delle attrici più forti e carismatiche degli ultimi anni per un semplice gesto di vanità?