“La Tata” compie 20 anni, i protagonisti e i momenti più divertenti in una GIF
La popolare sit-com americana "La Tata", quest'anno celebra i vent'anni dalla nascita. La sua messa in onda, infatti, risale al 1993 sul canale CBS e si è protratta fino al 1999. In Italia arrivò solo nel 1995 e la figura della protagonista subì dei mutamenti, per renderla più appetibile al pubblico nostrano. Nella versione originale la protagonista si chiamava Fran Fine ed era di origini ebraiche. In Italia diventa Francesca Cacace, ruspante italiana originaria di Frosinone. Il ruolo era incarnato dalla divertentissima Fran Drescher. Ripercorriamo insieme tutti i personaggi e alcuni dei momenti più esilaranti della serie tv.
Toccatemi tutto ma non i capelli
Cosa c'è di peggio per tata Francesca dell'essere arrestata? Ovvio, che qualcuno si azzardi ad appiattire la sua chioma cotonata.
Il sodalizio tra Maxwell Sheffield e Niles
È tra i personaggi più simpatici della serie. All'apparenza leale, gentile e protettivo, gode della totale fiducia del ricco impresario di Broadway, Maxwell Sheffield (Charles Shaughnessy). Stiamo parlando di Niles (Daniel Davis). Conosce Maxwell da sempre. Suo padre, infatti, era il maggiordomo del padre del signor Sheffield. Niles, in realtà, è molto più furbo di quanto lasci intendere. Acerrimo nemico della socia di Maxwell, C.C. Babcock (Lauren Lane) è il primo sostenitore di Tata Francesca.
Nonostante il più delle volte Niles dimostri di essere un uomo solido ed affidabile, ci sono occasioni che il maggiordomo sa cogliere al volo. E poi si sa, quando il gatto non c'è, i topi ballano. Talvolta anche in mutande. La casa è finalmente libera e Niles se la gode, sfoggiando il suo fisico "fascinoso", con addosso camicia, boxer e degli irresistibili occhiali da Blues Brothers.
L'odio reciproco tra Niles e C.C. Babcock
Se solo la bionda e algida C.C. Babcock potesse vedere Niles dimenarsi, così, in mutande; siamo certi che reagirebbe con la sua consueta "compostezza", o forse no?
Prima che – come gli appassionati sapranno – scoppiasse l'amore tra i due, Niles e C.C. si detestavano con ogni fibra del loro essere.
I figli di Maxwell: Maggie, Brighton e Grace
Poi c'erano i figli del signor Sheffield. La maggiore era la sofisticata e fragile Maggie, interpretata da Nicholle Tom. All'inizio il personaggio non avrebbe dovuto esserci. Tutto è nato per caso, dopo un'osservazione fatta da uno dei produttori che disse che una teenager insicura e timida avrebbe rappresentato un buon contrasto con lo spumeggiante ed estroverso personaggio di tata Francesca.
Poi c'era Brighton, interpretato da Benjamin Salisbury. Continuamente impegnato a litigare con le sue sorelle, all'inizio non prova grande simpatia per tata Francesca. Aveva detestato tutte le tate venute prima di lei, ma infine lei riesce a conquistarlo con la sua personalità arguta.
Conclude il terzetto la piccola Grace, interpretata da Madeline Zima. La figlia minore di Maxwell Sheffield amava usare paroloni e chiamare ogni banale malanno con termini medici. L'arrivo di tata Francesca porta nella sua giovane vita, un grande cambiamento. Grace era in terapia, ma dopo aver trascorso un po' di tempo con quella tata meravigliosa, l'amico immaginario che diceva di vedere scompare. La terapista è certa che Francesca ha finalmente riempito il vuoto affettivo che Grace si portava dietro sin dalla morte della madre.
Zia Assunta e Yetta, trucco e (soprattutto) parrucco
Quando si parla dei parenti di tata Francesca, si riscontrano nuove differenze nell'adattamento italiano, rispetto alla versione originale. Quella che in Italia viene indicata come zia Assunta (Renée Taylor), in "The Nanny" è chiamata Sylvia Fine ed è la madre di Francesca. Diverso anche il ruolo di Yetta (Ann Morgan Guilbert). Nella versione italiana è la cognata di zia Assunta, nella sit-com originale è la nonna della tata e madre di Sylvia. Una cosa, però, è rimasta invariata. La passione dell'intera famiglia, per la capigliatura cotonata…
…e per il trucco pesante.