Floris dice addio alla Rai: “Rimettersi in gioco è salutare”
La notizia è trapelata nelle scorse ore: Giovanni Floris lascerà la Rai dopo vent'anni di servizio. Non condurrà più il talk "Ballarò" che, come ha già anticipato il direttore di Rai 3 Vianello, tornerà puntuale nella prossima stagione tv. Ancora da definire il nome del conduttore che dovrà prendere il suo posto. Floris, dunque, potrebbe aver lasciato la tv di stato per le condizioni economiche proposte dall'Azienda che avrebbe offerto 1,8 milioni di euro contro i 4 milioni di euro di La7. In quest'ultimo caso, come ha precisato Enrico Mentana, le trattative sono ancora in corso e nessun accordo è stato siglato: secondo i principali quotidiani italiani, però, la notizia sembra essere certa. Floris andrà a La7 con un contratto milionario e diventerà il nuovo volto di punta della rete tv di Urbano Cairo. Secondo i beninformati, tra l'altro, la Rai sarebbe stata disposta ad allungare il suo programma, "Ballarò", fino a mezzanotte e avrebbe anche concesso al conduttore una striscia quotidiana su Rai 3 ma sulle condizioni contrattuali la Rai sarebbe rimasta ferma sulle sue posizioni, non potendo offrire di più in tempi di crisi e spending review.
Nessuna brusca rottura tra la Rai e Giovanni Floris
L'arrivo di Floris a La7 sembra quasi imminente. C'è da ricordare, tra l'altro, che la presentazione dei palinsesti di La7 è stata programmata per il prossimo 10 Luglio a Milano: dunque può anche essere che in quell'occasione la Rete possa ufficializzare l'accordo. Nel frattempo la Rai dovrà trovare un sostituito: a Viale Mazzini, stando alle prime indiscrezioni, starebbero già pensando al conduttore di Agorà Gerardo Greco. Immediata, poi, la replica di Giovanni Floris che in una nota ha dichiarato:
Sono un uomo fortunato. Dal lavoro ho avuto enormi soddisfazioni. Mi impegnerò per far sempre meglio nella convinzione che rimettersi in gioco sia salutare e giusto, anche per riguardo al pubblico che mi ha sempre seguito e sostenuto. Ringrazio la Rai e Ballarò cui devo tutto perché in questi lunghi anni mi hanno formato e dato fiducia.
Le prime reazioni sull'addio di Giovanni Floris
Tante anche le reazioni sull'addio di Floris alla Rai a partire da Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai e deputato del Partito Democratico, che ha dichiarato: "E' molto grave. Si tratta di una maldestra trattativa gestita in maniera decisamente discutibile dall'Azienda". Per il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai è "ancor più indispensabile che l'Azienda faccia un'operazione verità su costi, ingaggi e soprattutto perdite di credibilità". "Mi dispiace perché Floris è un ottimo professionista ma la vicenda risponde a logiche di mercato che la Rai ha fatto bene a non seguire. Spero che ora non ci siano porte girevoli in un senso o nell'altro" ha concluso Antonio Verro, consigliere d'amministrazione Rai. La7 al momento ha preferito non commentare la vicenda.