“Flavio Insinna verso l’Eredità”, sarebbe lui il successore di Fabrizio Frizzi e Carlo Conti
Sono settimane di manovre e decisioni pesanti in Rai, per delineare la struttura della stagione televisiva 2018-2019. Una stagione, quella prossima, che per ragioni di decisioni forti come l'addio della Clerici alla Prova del Cuoco e quello, oramai quasi definitivo, di Carlo Conti a L'Eredità, sarà importante per trovare una nuova stabilità. Ed ecco dunque che in queste settimane che porteranno al 27 giugno, quando verranno annunciati i palinsesti, a dettare legge sarà l'immancabile totonomi.
Proprio la conduzione de L'Eredità sembra essere uno degli snodi cruciali della prossima stagione. Stando a quanto riporta Tv Sorrisi e Canzoni, confermando un'indiscrezione pubblicata da Dagospia nei giorni scorsi, il candidato più accreditato a succedere a Carlo Conti e al compianto Fabrizio Frizzi è Flavio Insinna. L'attore e conduttore sarebbe pronto a tornare in onda tutti i giorni su Rai 1 a più di un anno dalla fine della sua esperienza ad Affari Tuoi, peraltro segnata negativamente dal clamore dei servizi di Striscia la Notizia.
L'amicizia tra Flavio Insinna e Fabrizio Frizzi
Il settimanale definisce "naturale" questo possibile avvicendamento alla conduzione de L'Eredità, citando il rapporto di amicizia che legava Insinna a Frizzi. Ma l'ex conduttore di Affari Tuoi non è il solo profilo accostato in queste ultime settimane alla conduzione futura del quiz pomeridiano di Rai 1, leader indiscusso in fatto di ascolti nella propria fascia oraria.
Gli altri candidati alla conduzione de L'Eredità
Posto che venga confermato l'addio di Conti, per il quale manca ancora l'ufficialità, diversi volti di Rai 1 scalpitano per ottenere dall'azienda un riconoscimento, forti dei risultati ottenuti con le ultime esperienze televisive. Marco Liorni, ad esempio, che potrebbe essere sostituito da Tiberio Timperi a La Vita in Diretta; Alessandro Greco, reduce dalla buona esperienza del quiz Zero e Lode, che tuttavia potrebbe non avere una seconda edizione; e Massimiliano Ossini, accostato a Reazione a Catena prima dell'ufficializzazione di Gabriele Corsi.