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Festival di Sanremo 2020

Fischi ad Achille Lauro a Sanremo, i look eccentrici sollevano il pubblico dell’Ariston

Fischi ad Achille Lauro all’arrivo sul palco della quarta serata di Sanremo 2020. Il look dell’artista, vestito per l’occasione dalla Marchesa Luisa Casati Stampa, ha scatenato una protesta partita dal pubblico seduto in platea all’Ariston. Sui social, invece, Achille continua a essere uno tra i più apprezzati.
A cura di Stefania Rocco
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Fischi ad Achille Lauro nella quarta serata di Sanremo 2020. L’artista si è mascherato per l’occasione dalla Divina Marchesa Luisa Casati Stampa, nobildonna che fu amante di Gabriele D’Annunzio. L’arrivo sul palco è stato uno tra i più sorprendenti della serata, secondo solo alla caduta simulata da Ghali. Ma il pubblico in sala sembrerebbe non avere apprezzato, tanto da avere fatto partire dei fischi. Sui social, invece, Achille continua a essere uno tra i più apprezzati dagli spettatori del Festival.

Achille Lauro come San Francesco a Sanremo

Achille Lauro ha fatto sfoggio, ancor una volta, di discreta creatività e di una spiccata vena artistica. Sul palco della prima serata del Festival si era presentato vestito da San Francesco, mettendo in scena uno dei momenti chiave della fede cattolica: il momento in cui il santo si spoglia di tutti i suoi beni e abbandona la vita terrena per abbracciare quella spirituale. Arrivato sul palco avvolto in una veste cardinalizia nera, se ne è liberato poco dopo sfoggiando una tutina che doveva emulare l’effetto nudo.  La performance durante la quale Achille Lauro si è spogliato è entrata a far parte dei momenti chiave di questo Sanremo 2020.

Achille Lauro travestito da Marchesa Luisa Casati Stampa

Per la quarta serata di Sanremo 2020 Achille Lauro ha portato sul palco la Divina Marchesa Luisa Casati Stampa, nobildonna vista a cavallo tra l’800 e il 900 che fu musa ispiratrice di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Giacomo Balla e Man Ray. Cultrice dell’arte al punto da diventare lei stessa un’opera, fu amante di Gabriele D’Annunzio. “L’ho scelta perché è un personaggio iconico e mistico che mi ha colpito. Musa inarrivabile, eterea e decandente” ha detto Lauro. L'abito completato con un voluminoso copricapo nero è stato disegnato per Lauro da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci.

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