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Finale shock per il Trono di Spade: “George R.R. Martin, sei la persona peggiore al mondo”

Come da tradizione, anche la quinta stagione di “Il Trono di Spade” si è conclusa con una girandola di colpi di scena e, soprattutto, con la morte di uno dei personaggi più amati della serie. Tra i commenti più accesi dei fan su Twitter, non poteva mancare l’ira contro il creatore della saga George R.R. Martin, ormai noto per “uccidere” senza pietà i suoi eroi: “Ti aspetta un girone dell’Inferno in cui dovrai subire all’infinito le morti dei nostri personaggi preferiti”.
A cura di Valeria Morini
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler. Non continuate a leggere se non volete conoscere il finale della quinta stagione.

È finita. Anche la stagione numero 5 di "Il Trono di Spade" si è conclusa, con un episodio conclusivo che, come d'abitudine, ha latteralmente sconvolto i fan, spezzato cuori, scatenato ire e lacrime. Da un lustro, ormai, la serie tv fantasy forse più cult di sempre (capace di scatenare una fandom paragonabile forse ai tolkeniani di "Il Signore degli anelli") riserva finali di stagione scioccanti che regalano colpi di scena cruenti e quantità esorbitanti di morti ammazzati. Così, più ancora che per le battaglie, i paesaggi, i draghi e gli effetti speciali, "Game of Thrones" (com'è il titolo originale) è diventato un fenomeno soprattutto per la straordinaria nonchalance con cui il suo creatore George R.R. Martin, autore della saga letteraria di partenza "Cronache del ghiaccio e del fuoco", elimina senza pietà anche i personaggi più affezionati. Se il Red Wedding della terza stagione, che in un colpo solo ha cancellato dal cast intere famiglie, è stato uno shock passato agli annali della serialità televisiva, anche la quinta stagione ha regalato traumi non indifferenti: gli spettatori hanno così dovuto dire addio a uno dei pochi eroi positivi della saga, l'amatissimo Jon Snow, morto pugnalato dai suoi stessi compagni (scommettiamo che per l'attore Kit Harrington di apre ora una luminosa carriera cinematografica?). E se qualcuno coltiva ancora la folle speranza che il personaggio possa in qualche modo ritornare, è lo stesso Harrington a dare il colpo di grazie a ogni pia illusione, con questa dichiarazione a "Entertainment Weekly": "Mi hanno detto chiaro e tondo che sarei morto. E infatti lo sono. Non tornerò nella prossima stagione."

Di fronte alla fine del malcapitato Snow e alle altre drammatiche scene conclusive (la cecità di Arya e la triste punizione di Cersei, condannata a un'umiliante "passeggiata" nuda davanti a tutti), Twitter è stato ovviamente invaso dai commenti. C'è chi si dichiara "devastato" e chi promette odio infinito a Martin. Che probabilmente starà gongolando, in attesa di regalare nuovi sadici momenti nelle prossime stagioni. Ecco alcuni dei moltissimi commenti (italiani e internazionali) piovuti in rete:

George R.R. Martin, sei ufficialmente diventato la peggiore persona vivente. Non ti perdonerò mai.

Martin ti aspetta un girone dell'Inferno in cui dovrai subire all'infinito le morti dei nostri personaggi preferiti

La nonchalance di G.R.R. Martin nell'uccidere i personaggi nonostante le bestemmie dei fans è ammirevole.

Cioè vabbé a sto punto ammazzate anche Daenerys e la finiamo qua

Alla fine di ogni stagione di #GoT il commento è sempre lo stesso: "ciccione del cavolo". Tutti me li uccide, tutti.

Muoiono tutti. Uno dopo l'altro. Non mi stupirei se nella prossima stagione spuntasse Jessica Fletcher

Certo che come intossicano l'esistenza i finali di stagione di Trono di Spade.

Ma si può piangere così per un finale di stagione??

Sansa Stark si conferma sempre più Sansa-Mai-Una-Gioia-Stark.

Ditemi chi dobbiamo bruciare sul rogo al Signore della Luce per fare smettere a Martin di ammazzare gente

 Se son rose fioriranno Se son spine pungeranno Se son Stark moriranno

 
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