Festival di Sanremo 2019, tapiro gigante a Claudio Baglioni: “Ma chi te l’ha fatto fare?”
‘Striscia la notizia‘ approda a Sanremo. Valerio Staffelli ha raggiunto la città dei fiori per consegnare un tapiro d'oro gigante a Claudio Baglioni. L'inviato del tg satirico ha spiegato: "Amici siamo venuti a portare questo tapiro gigante, un tapiro d'amore, un tapiro di armonia per il signor Claudio Baglioni, per il Festival e per tutto ciò che ‘Striscia' ha mostrato in questi giorni. Ma signor Claudio, ma chi te l'ha fatto fare a infilarti in questa situazione? Per ora è tutto da Sanremo". A quanto pare, dunque, la consegna al conduttore del Festival di Sanremo 2019 non sarebbe ancora andata a buon fine.
L'accusa di conflitto di interessi
Nei giorni scorsi, alcune testate e il tg satirico ‘Striscia la notizia' hanno accusato Claudio Baglioni di avere un conflitto di interessi. L'artista è legato all'agenzia ‘Friends & Partners' così come lo sarebbero altri artisti che risultano tra i big in gara al ‘Festival di Sanremo 2019'. Stiamo parlando di Nek, Paola Turci, Achille Lauro, Francesco Renga, Il Volo e Nino D'Angelo. Inoltre, l'agenzia è anche legata all'organizzazione delle tournée di altri cantanti che si preparano a salire sul palco dell'Ariston: Irama, Ultimo, Federica Carta, Shade ed Ex Otago.
La replica della Rai
La Rai ha smentito che ci sia un conflitto di interessi nella scelta dei big in gara. Nel corso della prima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2019, la direttrice di Rai1 Teresa De Santis ha dichiarato: "Il conflitto di interessi è un tema, in questo senso, molto vago. Non ho titolarità per potermi esprimere su questo tema dal punto di vista tecnico e contrattuale. Concettualmente e culturalmente, la produzione musicale e culturale, soprattutto in un paese come l'Italia, vive di contiguità. È un'industria che può addirittura dover fare tesoro di tali contiguità: ad esempio avere ospiti che non si sarebbero potuti avere grazie a delle particolari amicizie. È molto frequente che siano le filiere amicali a creare le condizioni affinché il risultato sia massimo. Un artista con 50 anni di storia e un profilo internazionale, non penso voglia buttare alle ortiche questa esperienza, per finire protagonista di chissà quali macchinazioni. Non credo abbia bisogno di particolari sovvenzioni".