Fabio Fazio: “Matteo Salvini non è venuto, mi dispiace al di là della sua opinione su di me”
Fabio Fazio ha aperto la puntata di ‘Che tempo che fa‘, trasmessa domenica 5 maggio, con un messaggio rivolto al Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ha commentato la decisione del politico di non prendere parte al suo programma. Ecco quali sono state le sue parole, pronunciate poco prima dell'inizio dello spettacolo.
Il messaggio di Fabio Fazio per Matteo Salvini
Fabio Fazio ha precisato che più volte Matteo Salvini è stato invitato in trasmissione. A suo dire, non sarebbe mai arrivata una risposta formale. Tuttavia, il Ministro dell'Interno ha espresso la sua decisione di non comparire in puntata in diverse occasioni pubbliche. Il conduttore si è detto dispiaciuto di questa scelta ma non ha chiuso la porta al politico. Al contrario, si è detto disponibile ad accoglierlo anche in futuro:
"Prima di iniziare la puntata vi vorrei leggere due righe che mi sono appuntato, una brevissima ma doverosa precisazione in nome del pluralismo a cui ‘Che tempo che fa' si è sempre attenuto. Questa sera, come forse saprete, dopo Forza Italia avremmo dovuto ospitare La Lega, in particolare il Segretario Matteo Salvini a cui abbiamo ripetuto molte volte l’invito senza ottenere una risposta formale. Il Ministro però ha fatto sapere in numerosi interventi pubblici e durante i suoi comizi elettorali che non sarebbe intervenuto. Naturalmente mi dispiace perché, al di là della sua opinione su di me che non mi permetto in questa sede di discutere, sarebbe stato invece interessante consentire al pubblico di ‘Che tempo che fa’ di poter ascoltare le sue opinioni circa i temi dell’Europa, dei recenti tragici fatti di Napoli e naturalmente tutta l’attualità politica. La sua decisione è legittima e confido che ci sia un’occasione nella prossima stagione. Grazie e cominciamo".
Matteo Salvini assente "per rispetto degli italiani"
Lo scorso mese, Matteo Salvini aveva chiarito la sua intenzione di non presentarsi nella trasmissione condotta da Fabio Fazio, come prevederebbero le regole della par condicio in vista delle Elezioni Europee. I quattro leader di partito, infatti, dovrebbero poter godere della stessa esposizione mediatica. Il Ministro dell'Interno, tuttavia, ha preferito declinare l'invito: "Le regole della par condicio prevedono che da Fabio Fazio ci debbano andare i 4 leader di partito, Berlusconi, Zingaretti, Di Maio e Salvini: io per coerenza e rispetto degli italiani non andrò da Fazio". In queste settimane, infine, aveva posto come condizione il taglio dello stipendio di Fazio: "Ho detto al conduttore, che guadagna 3 milioni di euro l’anno, che ci andrò soltanto nel caso in cui decida di tagliarsi lo stipendio. Altrimenti potrei andare con la giacca della polizia così Saviano mi può querelare".