Eurogames, Ilary Blasi: “L’ho proposto io a Mediaset, spero che riunisca le famiglie sul divano”
Alvin e Ilary Blasi si preparano ad affrontare una nuova avventura televisiva. La coppia, infatti, sarà al timone del programma ‘Eurogames‘, ispirato a ‘Giochi senza frontiere‘. La trasmissione si protrarrà fino a ottobre e, in un'intervista rilasciata a ‘Tv, sorrisi e canzoni', la Blasi si è detta entusiasta all'idea di non dovere indossare i tacchi alti: "Questo mi piace tantissimo: non sono una tacco-dipendente".
L'idea di fare ‘Eurogames' è stata di Ilary Blasi
Ilary Blasi ha svelato un retroscena. È stata lei a proporre a Mediaset di riportare in televisione un programma in grado di rievocare l'atmosfera di ‘Giochi senza frontiere'. A quella trasmissione, andata in onda fino alla fine degli anni '90, associa diversi ricordi della sua infanzia:
"Sono io che l'ho proposto a Mediaset, è una cosa che volevo fortemente fare da anni. Ci pensavo da tanto tempo e quando finalmente hanno accettato non mi sembrava vero. […] Ho dei flashback della mia infanzia in vacanza a Frontone in provincia di Pesaro, il paese dei miei genitori dove passavo le estati. Mi ricordo che la sera eravamo tutti davanti al televisore a tifare per l'Italia. E la cosa bellissima è che chiunque, almeno dalla mia generazione in su, si ricorda di ‘Giochi senza frontiere'".
Il ruolo dei conduttori e la missione del programma
Ilary Blasi, poi, è passata a spiegare quale sarà il ruolo suo e di Alvin. Si occuperanno di spiegare come eseguire i giochi, interagendo sia con i concorrenti in gara che con il giudice Jury Chechi. Inoltre, si cimenteranno loro stessi nelle prove: "Lo abbiamo chiesto subito. Magari faremo dei tutorial per spiegare ai concorrenti le dinamiche dei giochi. I miei preferiti sono quelli con i percorsi, i circuiti che devi fare con dei costumi ingombranti addosso e sei goffo, cadi, inciampi, sbatti". Infine, Ilary Blasi ha chiarito l'obiettivo che le piacerebbe raggiungere con ‘Eurogames':
"Da sempre la mia idea di televisione è la famiglia che si ritrova insieme davanti alla tv. Una cosa che purtroppo si è persa. Io lo vedo a casa nostra con i figli: siamo tutti un po' di qua e un po' di là, chi guarda una cosa, chi un'altra. E invece mi piace l'idea che questo programma possa riaggregare tutti sul divano, far condividere alla famiglia italiana una serata di risate e di tifo, tutti insieme. Ed era proprio quello che accadeva con ‘Giochi senza frontiere'".