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Esorcismo a Le Iene: la Chiesa indaga sul video shock

La Curia di Firenze ha deciso d’indagare sul servizio shock trasmesso nell’ultima puntata de Le Iene e che fa riferimento agli esorcismi, o messe spirituali, condotti da padre Nicola La Rocca nella chiesa della Beata Vergine Maria in Valdorme, in provincia di Empoli. Ecco il video.
A cura di Stefania Rocco
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Le cosiddette messe spirituali condotte in una chiesa di Firenze e trasmesse in un video registrato da Le Iene hanno scosso profondamente la Curia fiorentina che, dopo la trasmissione delle immagini, ha deciso d’indagare a fondo la questione. La scorsa puntata della trasmissione di Italia 1, successivamente allo sconcerto causato dall’indagine di Viviani sulla prostituzione minorile, ha dedicato parecchio spazio alla questione. Sotto accusa, la chiesa della Beata Vergine Maria in Valdorme, a Empoli.

All’interno della struttura, ogni venerdì sera all’interno della messa delle 22, avvengono degli episodi che hanno dell’incredibile. Durate la celebrazione officiata da don Nicola La Rocca, diversi individui cadono in uno stato di semi-incoscienza per poi riprendersi poco dopo come se avessero assorbito le sembianze di un’altra persona, una specie di spirito del male. Le persone coinvolte si dibattono sul pavimento in preda a incredibili spasmi e mostrano di possedere una forza davvero fuori dal comune. Con linguaggio scurrile e tono di voce alterato, assalgono sia il prete che i familiari intorno che tentano di rasserenarli. Il video mostra inoltre una specie di esorcismo condotto da padre Nicola che tenterebbe di liberare i malcapitati dalla possessione in corso.

Le immagini, certamente non adatte al pubblico più sensibile, hanno profondamente scosso la Curia che si è affrettata a sospendere tali messe in quanto Don Nicola non avrebbe le abilitazioni necessarie a praticare tali esorcismi, i quali vengono liquidati come fenomeni d’isteria di massa. Per il momento, dunque, i fedeli non potranno più assistere a tali celebrazioni in attesa che la Curia termini le indagini aperte sul caso. Si tratta di un’altra vittoria per Le Iene che, dopo aver denunciato l’uomo che ha sparato a Giulio Golia, sembrano riuscite a mettere un freno a un fenomeno che minaccia di diventare pericoloso.

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