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Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo sfrattati dalla scuola per morosità: “Mesi di affitti non pagati”

Il tribunale ha condannato Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi all’immediato rilascio dello stabile di Palermo in cui i due avevano aperto una scuola di danza. Per circa un anno non hanno pagato il canone di locazione a causa del Covid, ma la sentenza stabilisce che “L’emergenza Covid non giustifica mancati pagamenti”. Enzo Paolo Turchi aveva detto: “Purtroppo noi dello spettacolo non abbiamo avuto nessun aiuto”.
A cura di Andrea Parrella
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Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo saranno costretti a lasciare Palermo, sfrattati dalla scuola di danza che i due avevano aperto nel capoluogo siciliano. Colpa del Covid e della crisi che la pandemia ha generato nel corso degli ultimi due anni, come lo stesso Enzo Paolo Turchi aveva spiegato alcune settimane fa: "Ho chiuso una scuola che sfornava signori ballerini”. Il coreografo aveva lamentato la mancanza di sostegno durante il periodo della pandemia e in queste ore Il Gazzettino fa emergere alcuni dettagli della vicenda.

Lo sfratto dalla scuola di danza di Palermo

La coppia infatti non ha versato l'affitto dello stabile da marzo 2020 fino a marzo 2021, fatta eccezione per la mensilità di settembre, giustificando il mancato pagamento proprio con la fase di stallo della scuola, rimasta chiusa per forza di cose. La società proprietaria dell'immobile che ospita la scuola di ballo aveva chiesto la risoluzione del contratto, stipulato nel 2014, per morosità e ora il tribunale ha condannato la coppia, scrive la testata: "all'immediato rilascio dell'immobile e al pagamento, in favore dell'immobiliare di 4.160,50, euro di cui 4.015,00 oltre Iva, C.p.a. e spese generali, per compensi, e 145,50 euro per spese vive, a titolo di rifusione delle spese di lite".

Le motivazioni di Enzo Paolo Turchi

Rispetto alla motivazione del mancato pagamento, il Tribunale ha stabilito che "le misure restrittive adottate dall'Autorità non possano in alcun modo legittimare comportamenti, quali quello odierno, di totale sospensione del pagamento del canone da parte del conduttore". Enzo Paolo Turchi aveva rilasciato delle dichiarazioni in merito, specificando: "Il Governo ha messo il credito d’imposta per cui il 60% lo paga lo Stato e il 40 l’affittuario – spiega Enzo Paolo Turchi – ma la società proprietaria delle mura non ha voluto e quindi, con dispiacere, ho chiuso la scuola". 

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