Enrico Bertolino torna con Glob Spread da stasera su Rai 3
Una breve pausa dalla tv di un anno per Enrico Bertolino, servita a ricaricarsi e rilanciare la nuova edizione di un programma di successo dal 2005 al 2010. Si tratta di Glob, comunicazione e comicità che da stasera torna ad arricchire il palinsesto della seconda serata di Rai 3. Glob – L’Osceno del villaggio diventa Glob Spread.
Acuta l’idea di utilizzare il tormentone politico e mediatico degli ultimi mesi, zavorra dell’Europa che cambia, mentre l’Italia passa dal Governo Berlusconi al suo opposto Monti. Il promo di Glob Spread la dice lunga: “economizzato e tassato” Bertolino spiega così l’inversione di tendenza della sua onda comica:
Il marchio lo volevamo mantenere perché ha un suo valore, ma certo i tempi sono cambiati e quindi cambiamo anche noi, a cominciare dallo studio. Ci sarà sempre più informazione e sempre meno varietà. Un po’ un tg satirico, insomma.
Comicità intrisa di economia a Glob Spread
Il passaggio dal governo brioso a quello sobrio – l’acronimo non è un caso – sarà il fulcro centrale di una comicità che prima doveva contenersi per non sfociare nel troppo, mentre ora deve tirar fuori con il paradosso. Bertolino racconta: "Berlusconi era talmente evidente, appariscente, che dovevi contenerne l' effetto comico. A Monti invece bisogna tirarlo fuori. A me fa ridere l' esasperazione della tristezza. Monti è l' unico che ha un loden blu con le alette, neanche a Star Trek lo usavano più. È uno dei capi di Fantozzi, sembra di tornare ai tempi del Pcus e dei Soviet."
Ma nonostante la serietà e l’effetto Monti – robot il nuovo premier non lesina un’ironica partecipazione nel promo televisivo di Glob Spread.
Al fianco di Enrico Bertolino idee nuove di autori giovani e alcune conferme: Lucia Vasini, la meteorina delle “notizie ansia”, Fabrizio Casalino e Stefano Bartezzaghi.
Bertolino non fa un dramma dello stop arrivato dopo l’ultima edizione di Glob, il contratto era in scadenza e il direttore di Rai 3 ha deciso di non rinnovarlo. Ma la nuova collocazione arriva a un anno di distanza, con il cambio alle alte sfere della rete: “Un programma che si occupa di comunicazione deve sapersi fermare, deve ascoltare. Io non mi sono mai sentito un reduce, né tanto meno un martire. Adesso con Di Bella si ricomincia”.
Un commento soft e politically correct, nulla da obiettare a Bertolino. La comicità di Glob Spread arriva al momento giusto, sulla rete giusta, proprio dopo la dipartita di Serena Dandini su La7, e Michele Santoro in veste rinnovata su Cielo per il nuovo anno. Certo almeno fin quando Lei non rivaluti di riprendere il conduttore di Servizio Pubblico.
