È nata Outsider, la nuovissima piattaforma di contenuti on demand con soli artisti e attori accusati di ogni tipo di reato. Magnifici interpreti che oggi sono reietti dalla società civile. Personaggi che hanno fatto la storia e che nel corso della loro carriera si sono ritrovati vittime di esecuzioni sommarie da parte dell’opinione pubblica e dai social, prima ancora di ritrovarsi formalmente accusati da un giudice.
È una piattaforma che si dichiara “simmetrica”, che guarda in faccia l'interprete e la sua arte e che se ne frega dell’uomo, delle sue colpe così come delle sue debolezze. E allora eccoli in rassegna, i contenuti esclusivi della nuova piattaforma. Ci sono tutti i film di Kevin Spacey, inclusa l’ultima stagione di House of Cards per quella che sarebbe dovuta essere, ovvero senza la tragicomica dipartita del nostro Frank Underwood. Ci sono tutti i film di Johnny Depp, di Woody Allen, di Roman Polanski. Persino quelli che ha fatto O.J. Simpson, inclusa tutta la saga di Una Pallottola Spuntata, anche quello dove c'è quella gag dove lui ha i capelli talmente afro da non riuscire a passare dalle porte.
L’ultimo grande acquisto di “Outsider” è Armie Hammer. L’attore, che si è fatto apprezzare per i suoi pettorali in “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, in “Mine” di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro e in “Sorry to Bother You” di Boots Riley, è stato accusato di “cannibalismo” dalla sua ex fidanzata. In ragione di questo, la carriera dell’attore ha cominciato rapidamente a scendere verso il baratro, perdendo ben due progetti ai quali stava già lavorando: “Shotgun Wedding”, commediola action con Jennifer Lopez della quale siamo sicuri nessuno sentirà la mancanza, e “The Offer”, serie tv che racconta la produzione de “Il Padrino” nella quale Armie Hammer avrebbe dovuto interpretare il ruolo del protagonista, il produttore Albert S. Ruddy.
Dove scaricare Outsider? Da nessuna parte, ovviamente, perché non esiste. Il punto è un altro. Un’altra carriera, dopo quella di Kevin Spacey e Johnny Depp soprattutto, è sul punto di essere stroncata a causa dell’idea che l’opinione pubblica ormai ha di questo personaggio. Non ci sono denunce, non ci sono querele a carico di Armie Hammer, che ha avuto l'unica colpa di prendere sotto gamba le accuse definendole "stronzate". Semplicemente perché l’attore non è un cannibale, almeno fino a prova contraria. Certo, potrebbe avere un’idea sul piacere sessuale strampalata rispetto al sentire comune e forse è questo, a parere di chi scrive, un altro punto. Riguarda la morale sessuale: basta un niente per danneggiare la reputazione di una persona usando i suoi comportamenti sessuali. È quanto sta accadendo ad Armie Hammer, è quanto accaduto anche ad altri in passato, che abbiano commesso o meno reati. È per questo motivo che io, a una piattaforma di contenuti come "Outsider", mi abbonerei. Sulla fiducia non solo dell'uomo, ma soprattutto dell'arte.