47 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Premi Oscar 2021

Dove vedere in streaming i film candidati agli Oscar 2021

Ecco dove vedere in streaming (quasi) tutti i titoli candidati a Miglior film per gli Oscar 2021. Le pellicole che concorrono alla 93esima edizione degli Academy Awards sono disponibili su Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Apple Tv a partire dai pluricandidati Nomadland, Mank, Il processo ai Chicago 7 e Judas and the Black Messiah.
A cura di Valeria Morini
47 CONDIVISIONI
Nomadland, Mank e Judas and the Black Messiah
Nomadland, Mank e Judas and the Black Messiah
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Non è un'annata cinematografica come le altre, ma anche in tempi di pandemia c'è una grande attesa intorno alla cerimonia degli Oscar 2021 assegnati nella notte tra il 25 e il 26 aprile al Dolby Theatre di Los Angeles. Con le sale chiuse, fortunatamente esiste comunque la possibilità di godersi le pellicole candidate in modalità streaming sulle varie piattaforme. Ecco la guida completa per vedere i film candidati agli Oscar, una bella rosa di titoli assolutamente da non perdere, disponibili su Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus e YouTube

I film candidati agli Oscar 2021 su Netflix

Il processo ai Chicago 7
Il processo ai Chicago 7

Tra le piattaforme on demand con il maggior numero di nomination, Netflix si è aggiudicata ben 35 candidature totali. Nel suo catalogo troviamo, tra gli altri, anche Mank che ha ricevuto 10 candidature. Ma vediamo quali sono tutti i titoli candidati al Premio Miglior Film disponibili su Netflix.

Mank di David Fincher

Il pluricandidato Mank gode di ben 10 nomination (tra cui film, regia, attore). Diretto da David Fincher da una sceneggiatura del suo defunto padre Jack Fincher, è un maestoso tributo al sommo capolavoro Quarto potere, di cui ricostruisce (per la verità in modo piuttosto fantasioso) la fase di scrittura e pre-produzione da parte dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz (un eccezionale Gary Oldman) raccontando con un stile che cita Orson Welles la Hollywood degli anni 30-40.

Ma Rainey’s Black Bottom di George C. Wolfe

Il biopic dedicato alla grande blueswoman degli anni 20 Ma Rainey, icona della black music: Viola Davis è candidata come miglior attrice ma è assai più probabile la vittoria, purtroppo postuma, del compianto Chadwick Boseman. È candidato a 5 oscar: miglior attore protagonista a Chadwick Boseman, miglior attrice alla Davis, miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco.

Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin

Con 6 nomination, Il processo ai Chicago 7 è una godibilissima trasposizione del vero caso giuridico che interessò sette noti attivisti, i Chicago Seven, contro la guerra del Vietnam nel 1968: il cast è all star (da Eddie Redmayne a Sacha Baron Cohen, candidato come miglior attore non protagonista) ma il motivo che lo rende imperdibile è la strepitosa sceneggiatura di Aaron Sorkin, pure regista.

Elegia Americana di Ron Howard

Per vedere una Glenn Close alla sua ottava nomination, invece, si può recuperare il pur bistrattato Elegia americana di Ron Howard. Si tratta di un dramma familiare che racconta la storia di J.D. Vance, interpretato da Gabriel Basso, e del suo difficile rapporto con la madre Bev. Due candidature: miglior attrice non protagonista a Glenn Close e miglior trucco.

Pieces of a Woman di Kornél Mundruczo

Non meno intensa la prova di Vanessa Kirby in Pieces of a Woman, un dramma famigliare per cuori forti e stomaci duri che, prima della candidatura all'Oscar, le è già valsa la Coppa Volpi a Venezia. Il film gode di una sola candidature, quella di Kirby come miglior attrice protagonista.

Over the Moon di Glen Keane

Sempre su Netflix c'è anche Over the Moon –  Il fantastico mondo di Lunaria, candidato come miglior film d'animazione, che racconta l'avventura di una vispa ragazzina alla ricerca di una dea mitica, un viaggio che la porterà fin sulla Luna.

Gli altri titoli

Tra i documentari  Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie e Il mio amico in fondo al mare, la co-produzione con l'India La Tigre Bianca (in lizza per la sceneggiatura), il western Notizie dal mondo con Tom Hanks, il fantascientifico The Midnight Sky di e con George Clooney, la rom-com post apocalittica Love and Monsters e il film più clamorosamente ignorato dall'Academy, Da 5 Bloods di Spike Lee (che aspira solo per la colonna sonora). E non dimentichiamo Eurovision Song Contest e La vita davanti a sé che concorrono per la miglior canzone: tutti tifiamo per il secondo, con Sophia Loren e il pezzo di Laura Pausini che potrebbe portare una statuetta storica all'Italia (intanto Laura si gode il suo Golden Globe).

I film disponibili su Amazon Prime per gli Oscar 2021

Quella notte a Miami
Quella notte a Miami

Anche Amazon Prime Video ha ricevuto diverse nomination per un totale di 12 candidature. Sono 4 i titoli nominati disponibili sulla piattaforma streaming del colosso americano tra cui anche Borat e Sound of metal.

Sound of Metal di Darius Marder

La piattaforma ospita Sound of Metal, un intenso dramma di stampo indie (tra i produttori Derek Cianfrance) che racconta di un batterista di musica heavy metal alle prese con l'improvvisa sordità: la performance di Riz Ahmed è semplicemente straordinaria. In gara con sei candidature: miglior film, miglior attore ad Ahmed, miglior attore non protagonista a Paul Raci, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior suono.

Borat – Seguito di film cinema di Jason Woliner

Ritroviamo Sacha Baron Cohen in Borat – Seguito di film cinema, sequel del più celebre film con l'eclettico comico re del politicamente scorretto, per cui Maria Bakalova ha ottime possibilità di conquistare la statuetta come non protagonista. La pellicola è in concorso anche per la miglior sceneggiatura non originale.

Quella notte a Miami di Regina King

In chiave Black Lives Matter, urge non perdersi Quella notte a Miami: non solo perché è l'esordio registico di un'attrice nera (Regina King), ma soprattutto perché la sceneggiatura davvero stupenda di Kemp Powers da una sua pièce racconta l'incontro – immaginario ma basato su fatti reali – tra quattro icone della cultura afroamericana (Malcolm X, Muhammad Ali, Jim Brown e Sam Cooke). Concorre con tre nomination: miglior attore non protagonista a Leslie Odom, miglior sceneggiatura non originale e miglior canzone originale.

Time di Garett Brandly

In lizza per la categoria miglior documentario c'è il titolo Time, diretto da Garrett Brandley. La pellicola racconta la vicenda di Sibil Fox Richardson e dei suoi sei figli che insieme combattano affinché suo marito Robert venda rilasciato dal carcere dove si trova dal 1997. Il film è disponibile gratuitamente in streaming per una settimana dal 12 aprile (anche su YouTube).

Oscar 2021, i film su Disney+

Soul
Soul

Per quanto riguarda la piattaforma Disney+, dal 30 aprile arriva lo strafavorito dell'edizione, Nomadland: disponibile su Star, la parte dedicata a contenuti più "adulti", ha già conquistato tutto il conquistabile (Leone d'Oro, Golden Globe, Bafta, Bifa, e una sfilza di altri premi lunga un chilometro) ed è la rivincita delle donne dietro e davanti la macchina da presa, con la giovanissima regista cinese trapiantata in America Chloé Zhao che dirige una straordinaria Frances McDormand in una storia sui nomadi americani che vivono ai margini dell'ordine costituito. Ovviamente, non ci può perdere i due capolavori Pixar candidati come film d'animazione: l'on the road fantasy sull'amore fraterno Onward e la sinfonia jazzistica Soul su Aldilà, scintilla vitale e seconde possibilità, entrambi davvero splendidi e commoventi. Su Disney+ ci sono pure Mulan e L'unico e insuperabile Ivan, tra i candidati in categorie "minori".

Film candidati agli Oscar 2021 da vedere su You Tube, Apple TV e sulle altre piattaforme

Wolfwalkers
Wolfwalkers

Infine, ecco i titoli disponibili sulle altre piattaforme on demand YouTube, Apple Tv e Sky/NowTv.

Minari

Il film che racconta la storia di una famiglia coreana in America, con Steven Yeun, Yoon Yeo-jeon e il piccolo Alan Kim, è nelle sale dal 26 aprile e su Sky e NOW dal 5 maggio.

Judas and the Black Messiah di Shaka King

Ci volevano le proteste afroamericane per avere finalmente un film sulle Pantere Nere: Judas and the Black Messiah racconta del carismatico leader Fred Hampton assassinato a soli 21 anni e del suo "Giuda" William O'Neal e vede entrambi gli attori Daniel Kaluuya e Lakeith Stanfield in nomination. Si trova a noleggio su You Tube, Google Play, Amazon Prime Video, Chili, Sky, Apple TV+TIMVISION, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e Infinity.

Wolfwalker di Tomm Moore

Tra i titoli candidati come Miglior film d'animazione c'è Wolfwalkers, un autentico gioiello che si può visionare su Apple TV. Si tratta di una storia d'animazione dall'atmosfera quasi fiabesca e considerato tra i più bei film di animazione del 2020.

Gli altri titoli

Le piattaforme rendono disponibili anche Shaun: Farmageddon, ritorno della Aardman Animations. Su AppleTv trovate pure il dramma bellico candidato per il sonoro Greyhound: il nemico invisibile. Chi è abbonato a Sky può andarsi a recuperare sia Tenet, l'arzigogolato film di Christopher Nolan che corre per scenografia e effetti visivi (ma non per il sonoro, eresia dell'Academy), e due splendidi lavori giustamente candidati per costumi/trucco& parrucco: parliamo del sontuoso e adorabile Emma e del nostro (bellissimo) Pinocchio di Matteo Garrone, che ci fa sognare di vedere pure gli italiani con l'Oscar in mano. Il grande favorito come miglior documentario, l'acclamatissimo film romeno Collective, è disponibile sulla piattaforma IWonderfull. Bisognerà infine aspettare ancora per vedere The Father, Una donna promettente,  The United States vs. Billie Holiday, Un altro giro, The Mole Agent, Better Days, The Man Who Sold His Skin, Quo Vadis, Aida?.

47 CONDIVISIONI
44 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views