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Dopo Derek Shepherd, Martin Henderson dovrà far dimenticare il “dottor Stranamore”

Riuscirà l’attore neozelandese a far dimenticare il “dottor Stranamore”? L’eredità raccolta è davvero pesante e Grey’s Anatomy dovrà continuare senza troppi scossoni negli ascolti.
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Dopo due mesi dalla morte più sconvolgente della tv di quest'anno, finalmente parla Shonda Rhimes, l'autrice di Grey's Anatomy che ha fatto morire Derek Shepherd, l'amatissimo Dottor Stranamore interpretato da Patrick Dempsey. Sono state tante le voci che hanno tenuto banco in questi mesi, alimentate dallo stesso attore che, polemicamente, aveva indicato proprio la Rhimes come la principale ed unica responsabile della sua dipartita. "Chiedete a Shonda perché sono morto…", disse provocatoriamente e Shonda Rhimes ha deciso di rispondere nel corso degli ultimi Television Critics Association Press Tour.

Non c'era altro modo per concludere la storia d'amore di Meredith e Derek, l'unico modo più onesto era far morire Derek. Se lui avesse lasciato lei, sarebbe stato come a dire che il loro non era vero amore e quindi per undici stagioni, tutto quello che avremmo raccontato sarebbe stato falso.

Non convince questa risposta e sono troppo più forti i rumors circa i dissidi ben noti tra l'autrice di Grey's Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto e l'attore. Su tutte, quelle più accreditate vedrebbero nella morte di Derek un vero e proprio "licenziamento" ai danni di Patrick Dempsey, responsabile di una relazione extraconiugale che avrebbe fatto soffrire sua moglie Jillian Fink, grande amica di Shonda.

Martin Henderson, il nuovo dottor "Stranamore"

Ce la farà Martin Henderson a far dimenticare il dottor "Stranamore"?. È la domanda che tutti si stanno ponendo in questo momento, quello che sembra certo è che l'attore ha un curriculum invidiabile, protagonista di numerose produzioni hollywoodiane che hanno lasciato il segno. L'attore neo-zelandese ha già lavorato con Shonda Rhimes in "Off the Map", serie tv cancellata dopo solo una stagione. Era nel cast di "Windtalkers", film che gli ha fatto da trampolino di lancio regalandogli l'opportunità di essere accanto a Naomi Watts nell'horror campione di incassi "The Ring" e protagonista in "Torque – Circuiti di fuoco". Presto al cinema lo rivedremo in "Everest", kolossal diretto da Baltasar Kormákur e con Robin Wright ("House of Cards"), Josh Brolin ("Non è un paese per vecchi"), Jake Gyllenhall ("Donnie Darko") e Keira Knightley ("Pirati dei Caraibi").

Non sarà facile per Martin Henderson far dimenticare il "dottor Stranamore", non sarà facile neanche per la serie tv tenere la media degli ascolti per le prossime due stagioni.

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