“Domenica Live” batte “Domenica In”, Allegra Cole e Berlusconi in cima ai trend
È tornato "Domenica Live" e la lieve ripresa che si era vista la settimana scorsa per "Domenica In" è tornata ad essere un distacco incolmabile. Un gap che è figlio di una politica completamente diversa nella gestione e nella qualità degli ospiti. Eppure "Domenica In" ci prova ad essere un contenitore della domenica diverso.
Allegra Cole e Berlusconi in cima ai trend
Un esempio tangibile dei tentativi di Rai1 è rappresentato bene dall'intervista a Piero Angela, personaggio umano di grande spessore. Purtroppo non vale quanto Allegra Cole, l'insegnante con la decima di seno, o quanto la storia di Annalisa Minetti, incinta al settimo mese, e soprattutto non vale Silvio Berlusconi, in campagna elettorale. Sulla credibilità di un contenitore in grado di contenere i discorsi di un politico e i racconti di una maggiorata siliconata, ne ha ben scritto Andrea Parrella nel pomeriggio di ieri. I risultati, però, danno ragione a Mediaset.
Gli ascolti del primetime del pomeriggio
"Domenica In" raccoglie 2.314.000 spettatori per uno share pari al 13.6% nella prima parte, in onda dalle 14.01 alle 16.33, nella seconda parte 1.681.000 spettatori per uno share pari all'11%, in onda dalle 16.38 alle 17.02. "Domenica Live" è stato visto da 2.521.000 spettatori per uno share del 13.7% nella presentazione; la parte dedicata alla Politica e all'Attualità conquista 2.955.000 (17.4%); le Storie conquistano 3.203.000 spettatori (20.9%). Il segmento relativo all'intervista di Silvio Berlusconi guadagna 3.073.000 spettatori (18.4%); i saluti finali sono stati visti da 2.552.000 spettatori (14.1%).
