Disney + censura le scene di nudo in Splash-Una sirena a Manhattan, i tagli fanno sorridere
Tra i film più noti degli Anni Ottanta, diventato un vero e proprio cult, c'è Splash-Una sirena a Manhattan, nel quale troviamo un giovanissimo Tom Hanks, ai primi esordi sul grande schermo nei panni del giovane Allen Bauer e la bellissima Daryl Hannah che interpreta Madison, la sinuosa regina del mare. Il film del 1984 si trova attualmente tra le scelte disponibili sul catalogo di Disney Plus, la piattaforma streaming del colosso cinematografico, che però ha ben pensato di censurare alcune brevissime scene di nudo presenti nella pellicola.
Le nudità coperte con la computer grafica
Trattandosi della storia di una sirena che si trova a rapportarsi con il mondo degli umani, non stupisce che sparse in vari momenti del film, ci siano delle scene di nudo. Nulla di scabroso, semplicemente degli attimi che precedono, ad esempio, la trasformazione in sirena di Daryl Hannah, non appena si tuffa in acqua. Evidentemente la nota casa di produzione cinematografica ha ritenuto poco adatte ai contenuti proposti sulla sua piattaforma queste scene, tanto da apportare delle modifiche con la tecnica della Computer Genereted Imagery (CGI), ovvero quell'applicazione della computer grafica che permette di modificare o realizzare daccapo delle scene completamente in digitale.
La scena censurata
A svelare la censura è stata un utente della piattaforma che ha riproposto il video su Twitter. Nelle immagini si vede chiaramente come il fondo schiena della sirena, intenta a tuffarsi nell'oceano dopo aver baciato appassionatamente Tom Hanks, sia stato coperto (in maniera non proprio eccellente), in modo tale che i capelli allungati con la CGI coprissero le nudità. Una scelta comprensibile per i contenuti che offre la piattaforma che, a quanto pare, ha apportato altre piccole modifiche ad altri momenti del film, come l'approdo di Madison sulla terra ferma ai piedi della Statua della Libertà, ovviamente priva di vestiti anche in quel caso.