Dear Jack: “Prima di Amici la musica era un hobby, ora è un lavoro”
Il frontman dei Dear Jack Alessio Bernabei, è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo per raccontare la grande epopea ed il successo enorme che la band, dopo che tutto è partito ad Amici lo scorso anno, il 30 novembre, ha ottenuto nei mesi successivi. Il 4 ottobre partirà il tour dei ragazzi da Forlì, ma il racconto fa riferimento a tutto quanto accaduto in questi ultimi mesi, veramente impensabile un anno fa. Ed è anche strano pensare a come sia nata l'esperienza di Amici, perché va detto che i cinque ragazzi non avrebbero mai pensato di arrivare ad un doppio disco di platino, così come mai avevano immaginato di poter partecipare ad Amici (ecco com'era nata la band). Ecco cosa racconta Alessio:
L'esperienza ad Amici è nata come puro tentativo. Diciamo che io ero il classico ragazzo un po' contro i programmi televisivi e i talent show, ma poi ho capito che volevo fare della musica il mestiere della mia vita, non un hobby.
Ciò che li ha resi veramente fieri è stato quanto hanno ottenuto nell'ultima puntata, quando non hanno vinto il programma, battuti al photofinish da Deborah Iurato, ma si sono aggiudicati il premio della critica, nonché il meraviglioso regalo dei Modà, che gli hanno concesso di aprire i concerti del loro tour estivo, San Siro compreso: "Per noi il premio della critica è stato un grande riconoscimento. Aprire il concerto dei Modà è stata un'emozione che non si può descrivere. Un sogno realizzato, quello di ogni musicista". Cosa può mancare a questi cinque ragazzi che si sono trovati improvvisamente a dominare le classifiche italiane e lasciarsi alle spalle gruppi come i Coldplay?
