Dayane criticata frase contro il GF Vip: “Faccio la malata mentale come Tommaso Zorzi, è favorito”
Dayane Mello intercettata dai fan del Grande Fratello Vip durante una serata trascorsa a lavare i piatti insieme ad altre concorrenti. Ed è davanti al lavello che la modella si lascia scappare il malessere che ha dentro: "Sono inca***ta, mettono la musica per far felice chi ha crisi d’ansia e i suoi problemi mentali mentre noi siamo qua come dei rinco***oniti", riferendosi a Tommaso Zorzi, che non è stato bene nel corso dell'ultima festa a tema.
Dayane dà addosso agli autori – primo tempo
Lo sfogo della Mello è continuato per un bel po' e senza dubbio sembra essere anche il frutto di una stanchezza ormai portata verso un limite massimo di sopportazione:
Veramente, inizio a fare io la ribelle adesso e la malata mentale. Così vedono. Sono inca***ta. Sono inca***ta perché è una serata in cui mettono la musica per fare felici gli altri e se ne fot**no di noi. Solo perché ha crisi d’ansia e ha i suoi problemi mentali e noi siamo qua come dei rinco***oniti. È una festa ed è un sabato, deve essere festa e musica per tutti mentre c’è uno che si sente male e degli altri sti ca**i perché è Tommaso Zorzi“
Lo sfogo di Dayane Mello – secondo tempo
Spostatasi verso il tinello, Dayane Mello ha continuato ad attaccare Zorzi e ad accusare gli autori del Grande Fratello Vip di favoritismi palesi: “Non mi sta bene, uno si fa un c*** così da due giorni per fare le cose e non ci divertiamo, poi quando abbiamo sentito per tre ore musica del ca***, ci è passata la voglia di ballare“. Una serata non andata secondo i piani e trascorsa con un mood piuttosto dimesso, inserita in un prolungamento fino a fine marzo che ha logorato ancora di più i loro sistemi nervosi e la loro capacità di sopportazione. Diverse sono le manifestazione di insofferenza da parte dei concorrenti e c'è chi come Stefania Orlando e Zorzi, coppia inossidabile di questa edizione, potrebbe fare un colpo di testa e uscire di getto durante la prossima puntata. Non sono mancate minacce e tentativi di fuga, anche se al momento tutti vivono ancora sotto lo stesso tetto di Cinecittà.