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Davide Locatelli contro Tu si que vales: “Sono stati scorretti, mi hanno illuso e deluso”

Intervista al pianista “rock” che aveva stregato Maria De Filippi a “Tu sì que vales”: “Mi avevano detto di essere passato in semifinale, ma alla fine mi hanno escluso”.
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"Tu sì que vales", il programma più visto del sabato sera, è arrivato alla sua finalissima, che sarà trasmessa in diretta sabato prossimo su Canale 5. La prima serata si fa ghiotta per i 15 concorrenti arrivati alla finale, ma dietro i sogni ad un passo dal realizzarsi degli artisti che vedremo in gara, ce ne sono altri ridotti in frantumi. Come quelli di Davide Locatelli, 23 anni, pianista diplomato al Conservatorio che, nel corso della puntata del 26 settembre, si è guadagnato i 3 "vale"dei giudici ed il 90% del giudizio positivo dal pubblico a casa con la sua interpretazione al piano, e in chiave rock, de "L'estate" di Vivaldi. La faccia da bravo ragazzo, i tatuaggi da ribelle e quel talento abbagliante che scombina e rivoluziona un grande classico: è bastato questo per impressionare Maria De Filippi, che ci ha tenuto a sottolineare la bravura di Davide.

Proprio l'artista segnala alla redazione di Fanpage.it che in data 16 ottobre avrebbe ricevuto una telefonata dalla redazione del programma:

Mi avevano detto di essere in semifinale e che i giudici volevano rivedermi in sfida contro qualcun altro. Mi sono dato da fare comprando vestiti nuovi e facendo anche registrare una base, chiamo e mi dicono: "Guarda le semifinali non ci sono più". Mi dicono che mi avrebbero chiamato per dirmi se fossi in finale, poi mi chiamano e mi dicono che non sono in finale.

Davide Locatelli non ha nulla per poter provare le sue ragioni e sostenere le sue accuse:

Non ho potuto registrare la telefonata, ma se faccio un'accusa così dura e aspra nei loro confronti e perché ho davvero una "rabbia" forte nei loro confronti.

La rabbia è tale anche perché, ci rivela Davide, la sua esibizione sul sito Witty Tv è la terza più cliccata. Una magra consolazione che però gli rende un metro di paragone importante, al punto da sentire di poter essere lì, a giocarsi la vittoria finale tra i 15 artisti rimasti in gara. Ma, come spesso accade in questi casi, oltre al danno c'è la beffa. Il giorno dopo la sua partecipazione a "Tu sì que vales", la redazione di "Italia's Got Talent" lo avrebbe contattato per dargli la possibilità di misurarsi sul palco itinerante dello show condotto da Vanessa Incontrada con i giudici Claudio Bisio, Nina Zilli, Frank Matano e Luciana Littizzetto, ma sperando di giocarsi le sue carte in semifinale a "Tu sì que vales", alla fine ha rifiutato.

Lo sfogo su Facebook: "Mi ero preparato per la semifinale"

Tutto è partito da uno sfogo sulla sua pagina personale seguita da più di centomila fan. Dopo aver spiegato come sono andate le cose, Davide Locatelli ha fornito un'altra prova della sua bravura, pubblicando un video dove rivisita il tema originale del film "Pirati dei Caraibi", la celebre "He's a Pirate" di Klaus Badelt e Hans Zimmer, in chiave "rock". Era proprio questo il brano che avrebbe dovuto presentare in semifinale a "Tu sì que vales".

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