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David Letterman dona alla troupe 200 giubbotti: “Thank you and good night”

Dopo la fine del programma, che ha chiuso un’era della storia televisiva americana, David Letterman ha salutato i suoi dipendenti con un regalo molto speciale: un giubbotto “griffato” Late Show con la scritta “Thank You and Good Night”. Intanto, il set è già stato smantellato e gettato nella spazzatura.
A cura di Valeria Morini
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Ora che il "David Letterman Show" è finito per sempre, la tv americana non sarà mai più la stessa. Il saluto dell'immenso anchorman, che è andato in onda con la puntata finale del suo "Late Show" il 22 maggio, è stato un momento storico e al tempo stesso la chiusura di un'epoca. Ai suoi dipendenti, orfani di un programma trasmesso per la bellezza di 33 anni, Letterman ha però voluto fare un regalo del tutto speciale. Il presentatore ha infatti donato a ognuno di loro una versione molto particolare della classica "letterman jacket", il giubbotto tradizionalmente indossato dagli studenti dei college americani. Su ogni capo d'abbigliamento, sono impresse le ultime parole con cui David ha salutato il suo pubblico prima del pensionamento: "Thank You and Good Night", "Grazie e buona fortuna".

Letterman ha commissionato circa duecento giubbotti, al prezzo di 300 dollari l'uno, presso il negozio di abbigliamento sportivo Golden Bear Sportswear. Qualcuno ha già pensato bene di metterne in vendita una su Ebay: manco a dirlo, il capo è andato immediatamente a ruba ed è stato comprato al costo di 1.500 dollari. Del resto, sul sito di acquisti si trovano moltissime memorabilia legate allo storico programma televisivo. In tre decenni di messa in onda (prima su Nbc e poi su Cbs) non c'è personaggio del mondo dello spettacolo (e non solo) che non sia passato nell'inconfondibile studio collocato all'Ed Sullivan Theatre di New York. Addirittura il Presidente Barack Obama, dopo l'ultima puntata, ha dichiarato: "Non sarà più la stessa tv, senza Dave".

E il set del programma finisce nella spazzatura

Se il pubblico già rimpiange il conduttore più longevo della storia televisiva statunitense, la Cbs ha preferito non abbandonarsi a sentimentalismi e nostalgie. La scenografia del "Late Show" sarebbe già stata smantellata e in gran parte gettata nella spazzatura. "The show must go on", lo spettacolo deve continuare, sembra dire la spietata logica televisiva. Fortunatamente, pezzi iconici come con l'indimenticabile scrivania di Letterman e la riproduzione del George Washington Bridge visibile sullo sfondo finiranno in un museo.

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