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Da Da Da, il successo senza tempo della tv italiana

Il successo di pubblico e critica per Da Da Da, il programma dell’estate di Raiuno che ripropone, per il terzo anno consecutivo, spezzoni di trasmissioni televisive più o meno recenti.
A cura di laura tortora
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dadada raiuno

Da(lla tv) Da(l cinema) Da(lla canzone), stiamo parlando di Da Da Da, il programma in onda tutte le sere su RaiUno, subito dopo il telegiornale delle 20:00.

Da un’idea di Michele Bovi, capostruttura intrattenimento di Raiuno, nei titoli di coda la firma del programma è di Elisabetta Barduagni, che con pazienza spulcia gli archivi della rete e il repertorio delle Teche Rai, per proporre il meglio della nostra televisione, come Ieri e Oggi, Schegge, Spensieratissima, Supervarietà, Canzonissima e Studio Uno.

Un programma praticamente a costo zero, fatto di spezzoni di film e trasmissioni, canzonette e sketch comici, tutto scelto e montato secondo una logica ben precisa, così da poter ritrovare in ogni puntata un fil rouge da seguire.

I TEMI DELLE PUNTATE DI DADADAPatty Pravo che canta "La bambola" e Fred Buscaglione e il suo "Che bambola" sono stati i protagonisti della puntata dedicata a “Bambole e pupazzi”; "Ma che colpa abbiamo Noi" interpretata da Shel Shapiro e i suoi Rokes e il principe della risata Totò che, con una capigliature posticcia, si dimena a tempo di shake nella puntata dedicata ai “Capelloni” e ancora i grandi campioni dello sport, il lavoro, la censura e l’amicizia sono alcuni dei temi finora proposti.

I ritagli di Da Da Da, ognuno corredato, con scritte in sovra impressione, da nomi dei protagonisti, titolo del programma e anno di messa in onda, innescano una girandola di ricordi nel telespettatore a casa che diventa così ben lieto di rivedere gli idoli della sua giovinezza in programmi “come non se ne fanno più”.

Chi non ricorda Sandra Mondaini nei panni di Sbirulino e poi con Raimondo Vianello, compagno di una vita; la comicità dei Gatti di Vicolo Miracoli, Franca Valeri, Ugo Tognazzi, Aldo Fabrizi, Nino Manfredi, Alberto Sordi o Enrico Montesano. E ancora uno showman come Walter Chiari o Renato Rascel, per passare agli interpreti musicali come Orietta Berti, Sergio Endrigo, Renato Carosone, Mina e Renato Zero. Citarli tutti è davvero impossibile.

http://www.youtube.com/watch?v=wCZNzzYsaeE

IL SUCCESSO DI DADADA: Ma Da Da Da non è rivolto solo al pubblico degli "anta", per i quali può scattare l’effetto nostaglia, come già succede ai più giovani che rimpiangono la televisione degli anni '90; la trasmissione di RaiUno può essere vista, anzi è vista (stando ai dati Auditel) davvero da tutti, confermandosi per il terzo anno consecutivo un successo di pubblico che attraversa varie fasce di età, fornendo a chi è più in là con gli anni l’occasione di dire “Ti ricordi?” e ai più giovani un modo rapido e divertente per conoscere personaggi e trasmissioni che hanno davvero fatto la storia della televisione italiana e del costume del nostro Paese.

Favore del pubblico ma anche della critica per Da da da che ha ricevuto il giudizio positivo del Moige, il Movimento Italiano dei Genitori e il 25 settembre a Faenza sarà premiato come Miglior Programma Tv Musicale dell'Estate 2011 dal MEI.

Nell’estate delle repliche televisive, ogni tanto, c’è qualcosa che vale davvero la pena di rivedere!

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