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Crozza a Ballarò si oppone al nucleare in Italia: video

Maurizio Crozza è contro la costruzione di centrali nucleari in Italia e lo dice con forza a Ballarò su Rai 3.
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crozza sul nucleare

Il 15 marzo 2011 è andata in onda una nuova puntata di Ballarò su Rai 3. Giovanni Floris annuncia i due temi caldi della giornata che sono la Riforma della giustizia della quale si parlerà direttamente con il ministro Alfano presente in studio e poi si parlerà del terribile terremoto del Giappone che ora tra le sue tante conseguenze forse causerà un esplosione nucleare senza precedenti.

La copertina di Ballarò come sempre è affidata a Maurizio Crozza. Il comico genovese dedica tutto il suo tempo per parlare del nucleare e il suo punto di vista è molto chiaro: No al nucleare in Italia!

Crozza inizia ironizzando sul fatto che sta per arrivare la primavera e nell'aria si respira radiottavità e cesio… è un'ironia molto amara, il comico è seriamente preoccupato per il fatto che in Italia, controcorrente rispetto a tutti gli altri paesi del mondo si stia decidendo di andare avanti con la costruzione di centrali nucleari mentre ovunque, dalla Germania all'Austria, stanno pensando di chiudere le centrali nucleari.

Crozza riconosce che l'energia nucleare potrebbe essere utile come energia alternativa ma non si fida ad affidare apparecchiature così pericolose in mano agli italiani che, a detta sua, sono in difficoltà con l'uso delle tecnologie. Il suo appello è chiaro: "Vi prego non facciamolo il nucleare".

Nonostante le notizie dell'esplosione di tre reattori nella centrale di Fukushima, il governo italiano ha fatto sapere che il piano Scajola sulle centrali nucleari non si fermerà. Crozza è inorridito dal fatto che un piano così importante sia affidato a Scajola che "non ricorda nemmeno chi gli ha venduto la casa, che ne può sapere nel nucleare?".

Solleva poi un dubbio lecito: "Non riusciamo a costruire una discarica, come possiamo costruire una centrale nucleare?" e poi parla del problema delle scorie radioattive simulando il dialogo tra due coniugi alle prese con la raccolta differenziata di scorie.

Nemmeno il ministro per l'ambiente Prestigiacomo viene risparmiata dall'attacco di Crozza. La Prestigiacomo ha detto che il nucleare si farà e il comico pensa al fatto che la cosa più tecnologica che abbia mai fatto con le sue mani il ministro è una torta e quindi è incompetente nel giudicare una situazione così grave.

Intanto a giugno ci sarà un referendum sul nucleare e l'invito di Crozza è di opporsi con forza!

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