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Crozza a Ballarò: dalla crisi in Libia a Benigni a Sanremo 2011, il video

Maurizio Crozza nel suo monologo a Ballarò si occupa della crisi dei paesi arabi, di Tabacci, del Pd e della Lega che è contro le celebrazioni per l’Unità d’Italia.
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Torna Ballarò e torna nella trasmissione di  Giovanni Floris del 22 febbraio 2011 la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Il comico genovese inizia il suo monologo parlando della crisi libica e degli altri paesi arabi e imputa tutto alla maledizione di Berluskamon, cioè tutti quelli che hanno avuto a che fare con il Rubygate ora sono nei guai: Mubarak e Gheddafi per esempio.

Poi fa un'amara considerazione sulla nostra economia: "Eni, Unicredit, il gas, il petrolio, la Juventus,… metà della nostra economia è in mano a un dittatore che spara sulla folla… meno male che l'altra metà è in mano alla mafia che almeno spara uno alla volta, sai… se no ci sarebbe da preoccuparsi".

Dopo aver esultato per il fatto che i paesi arabi si stanno ribellando alle dittature anche grazie a Facebook, Crozza inizia la sua presa in giro di Tabacci "accusato" di essere sempre troppo tranquillo: "Tabacci, le piace l'idea dell'immunità parlamentare? Cosa se ne fa lei dell'immunità parlamentare? Ma secondo voi, che reato può mai aver commesso Tabacci nella sua vita. Tabacci…che l'unica volta che ha preso una multa era in taxi! Cosa se ne fa Tabacci… che ai suoi genitori, quando era piccolo, diceva che andava con la fidanzata e invece andava a studiare in biblioteca. Tabacci… ricordatevi che la prima volta che pagherà una donna sarà perché ha preso una badante… Tabacci è così pio che il suo parroco va' da lui a confessarsi… Tabacci non ha bisogno dell'immunità, ce l'ha già l'immunità, uno che riesce a sopravvivere con Rutelli è immune a tutto e a tutti".

Poi Crozza parla di Barbareschi che ha lasciato Fini per andare nel Gruppo Misto e si rivolge a Gasparri per chiedergli di richiamarlo per paura che l'ex attore ritorni a recitare.

Questa volta il comico parla poco del Premier, anche perchè la settimana scorsa Crozza parlando del processo immediato di Berlusconi ha alimentato tante polemiche e le critiche di Cicchitto. Quindi questa volta parla del Pd con Franceschini e si occupa dei sondaggi che dicono che se si andasse a votare oggi, Bersani potrebbe vincere su Berlusconi: "Franceschini, dica la verità, è per questo che state cercando un altro leader".

Chiude il suo intervento con un riferimento all'Unità d'Italia e all'intervento di Benigni a Sanremo: "Questa settimana c'è stato un gran parlare dell'Unità d'Italia, soprattutto grazie alle parole di quel comico che prende in giro tutti… il provocatore, quello che prende un sacco di soldi per dire stronzate… che ha parlato di Garibaldi… come si chiama, quello che sembra un burattino, quello che ha parlato dell'Unità d'Italia… come si chiama… Roberto… Roberto Calderoli ecco, ma guarda che non mi veniva in mente".

Arguto e pungente come sempre, Crozza da appuntamento alla settimana prossima su Rai 3.

https://www.youtube.com/watch?v=VpYTJtbQ_e4
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