Crozza a Ballarò: Berlusconi spiega la manovra ed evita il tribunale
Il 13 settembre 2011 è tornato Ballarò su Rai 3, sempre condotto da Giovanni Floris. Con il ritorno di Ballarò, è tornata anche la copertina satirica di Maurizio Crozza, sempre attento osservatore dei fatti della politica e della cronaca italiana e internazionale. Dopo aver visto Crozza nei clippini imitare Vasco Rossi, è tornato a Ballarò con un monologo incentrato soprattutto sul premier Berlusconi e sulla manovra economica:
Quest’estate noi ce la siam vista brutta. Paura, eh. Io Giova, per un attimo, ho avuto paura che ci dimezzassero i parlamentari. […] Meno male che poi la manovra ha preso un’altra piega, siamo andati sul classico e hanno aumentato le tasse. Io avrei visto, come classico, anche un bel condono, fiscale già l'abbiamo fatto, edilizio anche. Ah ecco, un condono morale tombale. Ah, no. è vero, abbiam già fatto anche quello. In questo paese la morale è morta da anni.
Poi Crozza riferendosi alla vicenda di Berlusconi, chiamato a rispondere in aula sui suoi processi in corso, ha detto che il Premier pur di non andare in tribunale a testimoniare ha telefonato a mezza Europa per spiegare la nostra manovra economica anche se a nessuno è mai interessato di capirci qualcosa di più sui nostri conti pubblici, infatti in questi giorni Berlusconi è a Bruxelles e Strasburgo. E ironizza sul fatto che i leader europei sono terrorizzati dal fatto che Berlusconi possa presentarsi nelle loro case entro domenica, termini ultimo utile per presentarsi in tribunale prima dell'accompagnamento coatto.
Crozza riporta un commento di Berlusconi su Angela Merkel
Ma in uno studio che dopo vedrà il confronto tra Angelino Alfano del Pdl e Bersani del Pd, Crozza riporta una dichiarazione che "pare" essere stata fatta da Berlusconi in riferimento al premier tedesco Angela Merkel:
Pare che Berlusconi l'abbia definita una signora dai fianchi larghi con cui è oggettivamente faticoso giacere.
Un Crozza tutto concentrato su Berlusconi e anche sulle sue recenti affermazioni che "l'Italia è un paese di me..a". Crozza ha sottolineato come anche Berlusconi si sia impegnato negli ultimi 16 anni ha contribuito a farlo diventare tale e ha auspicato l'uscita dall'Unione europea e l'unione con la Grecia per rifondare la Magna Grecia: "Loro ci mettono la Grecia e noi il magna magna".
Ma approfittando della presenza di Bersani in studio ha sottolineato l'inutilità dell'opposizione della sinistra e ha accusato, ironicamente, Bersani di andare a Ballarò per copiare le linee politiche del Pd dai monologhi satirici di Crozza. Insomma un Maurizio Crozza sempre divertente ed efficace che rappresenta, con la sua copertina settimanale di Ballarò, uno dei pezzi migliori della tv italiana.