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“Come mi vorrei”, Tiraboschi sulla petizione: “Parassiti di Belén, chi se ne frega”

Il direttore di Italia 1, intervistato da TvBlog, si è detto molto tranquillo riguardo alla petizione avviata per richiedere la chiusura del programma di Belén Rodriguez. Sono state raccolte oltre 38mila firme ma secondo Tiraboschi è solo opera di persone che vogliono “farsi pubblicità parassitando Belén”.
A cura di D.S.
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Pochi giorni dopo la messa in onda di "Come mi vorrei", sul sito Change.org è stata creata una petizione per chiedere la chiusura del programma di Belén Rodriguez. Attulmente sono state raccolte oltre 38mila firme. La showgirl argentina ha consigliato a coloro che non apprezzano il programma, di limitarsi a cambiare canale, perché le petizioni andrebbero fatte per motivazioni più serie.

In queste ore è sceso in campo anche Luca Tiraboschi, che in un'intervista rilasciata a TvBlog, ha risposto alla vicenda della raccolta firme con un sonoro "chi se ne frega". Il direttore di Italia 1 ha dichiarato:

"Assolutamente chissenefrega, la vivo in modo molto tranquillo perché è una petizione che serve solo a fare pubblicità a chi la fa. Prodotti come il programma di Belén, Come mi vorrei, sono presenti da molto prima di quando l’abbiamo messo in onda noi, su tutti i canali, dai nativi digitali a quelli che già c’erano in precedenza. Nessuna petizione, però, era mai emersa fino ad ora. È chiaro che la cosa nasce perché Belén porta un numero importante di rumore intorno a sé e quindi chi vuole farsi pubblicità parassitando Belén in questo caso è riuscito a farsela!"

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