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Collins non verrà perseguito per molestie su minori, il reato è in prescrizione

Le forze dell’ordine hanno comunicato a TMZ, che Stephen Collins non verrà perseguito per l’accusa di molestie su minori. I fatti risalgono agli anni ’70, dunque il reato è ormai caduto in prescrizione. Il caso verrebbe riaperto solo alla luce di testimonianze più recenti.
A cura di Daniela Seclì
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Sembrerebbe avviarsi ad una svolta, lo scandalo che nelle ultime settimane ha investito Stephen Collins. Secondo quanto riportato da TMZ, le forze dell'ordine avrebbero affermato che l'Eric Camden di "Settimo Cielo" non sarà perseguito per aver molestato e essersi spogliato davanti alle tre ragazzine.

L'intera vicenda è iniziata quando i giornalisti di TMZ hanno pubblicato la registrazione audio di una seduta di terapia di coppia, a cui hanno partecipato Stephen Collins e la moglie Faye Grant. Nel corso della seduta, l'attore ammetteva di aver molestato tre ragazzine che avevano un'età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Così lo sceriffo della Contea di Los Angeles ha aperto un'indagine. Ben presto è arrivata anche la testimonianza di una presunta vittima. La donna, che all'epoca dei fatti avrebbe avuto dieci anni, ha dichiarato:

“Dormivo nella stanza degli ospiti e lui entrava di notte. Si avvicinava al mio letto, si toglieva l’asciugamano e si mostrava completamente nudo. Poi iniziava a toccarsi.”

Tutti e tre i dipartimenti di polizia che si sono occupati di questa vicenda hanno dichiarato che "il caso non andrà da nessuna parte". Tutti i fatti citati nella registrazione, sono vecchi di decenni. La legge sulla prescrizione prevede che non possano essere perseguiti. Si tratta, infatti, di eventi verificatisi negli anni '70. TMZ, allora, ha chiesto lumi circa i probabili casi di molestie avvenuti negli anni in cui Stephen Collins faceva parte del cast di "Settimo Cielo", ossia dal 1996 al 2007. Le autorità hanno spiegato che non è emersa alcuna testimonianza da parte di eventuali vittime molestate in quel periodo.

Se non dovessero emergere ulteriori testimonianze, dunque, Collins non verrà perseguito ma dovrà comunque discutere questo caso in tribunale. Il mese prossimo, infatti, Faye Grant e l'attore dovranno recarsi davanti al giudice per il divorzio. La donna ha intenzione di tirare fuori la questione delle molestie al fine di proteggere i suoi beni, nel caso ulteriori vittime decidessero di fare causa all'uomo. Anche Stephen Collins affronterà l'argomento, in quanto convinto che la moglie abbia usato la registrazione per estorcere denaro.

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